Non si era rassegnato alla fine della loro relazione, terminata gia’ da qualche anno, e roso dalla gelosia e’ arrivato a picchiare la sua ex in strada e a minacciare di morte il loro figlio: gli agenti della Sezione Volanti del commissariato San Paolo di Napoli hanno arrestato un uomo di 48 anni, R.D.A. con l’accusa di atti persecutori aggravati nei confronti della sua ex compagna, una 38enne madre di suo figlio, al termine di indagini coordinate dalla sezione “fasce deboli” della Procura di Napoli. L’uomo, estremamente possessivo, perseguitava la donna da qualche anno e la vittima, dopo averlo denunciato piu’ volte, ha poi fatto un passo indietro, prolungando la sua sofferenza e anche quella del bambino. Il reiterato comportamento violento e vessatorio del 48enne aveva costretto la vittima a chiedere anche il trasferimento del suo lavoro in un’altra sede. Ma anche questo non e’ servito a fermare le angherie e le minacce di morte che l’uomo ha iniziato a rivolgere anche al figlio. Lo scorso 18 maggio l’ennesimo raid ai suoi danni (confessato agli investigatori dal 48enne due giorni dopo, ndr): armato di una pistola (successivamente e’ stato scoperto che si trattava di un’arma giocattolo, ndr) il 48enne ha esploso tre colpi in aria davanti al portone del palazzo dove la donna abita. A inchiodarlo, inoltre, sono state anche le immagini del sistema di videosorveglianza. Altri episodi analoghi, inoltre, si erano gia’ verificati il 13 e 18 aprile.