E’ stato scoperto un nuovo modo per eliminare le cellule staminali tumorali nei tumori alla prostata e migliorare cosi’ l’efficacia delle cure. La firma di questo lavoro (pubblicato sulla rivista scientifica Cell Metabolism) e’ dei ricercatori svizzeri dello Ior, l’Istituto oncologico di ricerca affiliato all’Universita’ della svizzera italiana.
E’ stato identificato un meccanismo che alimenta la continua espansione delle cellule staminali tumorali nel cancro alla prostata e che e’ legato all’azione dei mitocondri cellulari. Gli studiosi hanno dimostrato che il blocco di questo meccanismo puo’ portare alla progressiva perdita di queste cellule staminali, con conseguente impatto sullo sviluppo del tumore stesso. A svolgere un ruolo di rilievo e’ la Brd4, una proteina che regola l’attivita’ dei geni legandosi alla cromatina, che controlla la sopravvivenza e l’espansione delle cellule staminali tumorali della prostata promuovendo la fissione mitocondriale. “Gli inibitori di Brd4 sono una nuova classe di farmaci antitumorali in fase di sperimentazione clinica – dice Carlo Catapano, direttore dello Ior – Questo studio fornisce nuove informazioni sulla loro efficacia e soprattutto sulla possibilita’ del loro uso per eliminare cellule staminali tumorali resistenti ad altri trattamenti aprendo le porte a nuove strategie terapeutiche”.