Avrebbero pestato brutalmente due ragazzi per farsi consegnare soldi e cellulari. E’ l’accusa a carico di tre maghrebini arrestati ad Aversa (Caserta): si tratta di un 18enne e un 19enne di origine marocchina, e un
22enne tunisino, con l’accusa di aver pestato brutalmente e rapinato due giovani del posto, appena usciti da un locale notturno. Soltanto il 22enne è risultato regolare sul territorio nazionale, mentre sugli altri due, già noti alle forze dell’ordine, grava il diniego al soggiorno per motivi di sicurezza nazionale. La rapina è avvenuta la notte tra il 9 ed il 10 marzo. Secondo quanto accertato dai militari della Sezione Operativa della Compagnia di Aversa, fu il 19enne Mohamed Bel Mkhair – finito in carcere – ad avvicinarsi per primo alle vittime, con la scusa di chiedere una sigaretta; il 18enne subito pretese i soldi, avvertendo poi con un urlo i due complici; partì così il violento pestaggio con schiaffi, pugni e calci; una delle vittime perse conoscenza a causa dei violenti colpi ricevuti. I tre maghrebini fuggirono quindi via con cellulari, portafogli e chiavi dell’auto delle vittime. I carabinieri li hanno identificati grazie alle immagini delle
telecamere di videosorveglianza presenti nella zona dell’aggressione e al riconoscimento delle vittime