Oltre 32mila presenze nei 4 giorni di manifestazione
Ha chiuso i battenti al Rimini Expo Centre Italy, organizzato da Italian Exhibition Group, la 5° edizione di “Beer Attraction” che in contemporanea ha aperto le porte a BbTech Expo, International Horeca Meeting, Birra dell’anno e premio Accademia della Birra, Campionati della Cucina Italiana organizzati dalla Federazione Italiana Cuochi e Campionati di Pizza organizzati dalla Nazionale Italiana Pizzaioli di Dovilio Nardi. Un successo strepitoso ha contrassegnato questa edizione 2019 di Beer Attraction che è fortemente cresciuta, sia negli spazi espositivi che in presenze di espositori e operatori e buyer, interessati ad un evento che ha registrato oltre 32mila presenze nei 4 giorni di manifestazione, ricca di eventi per gli appuntamenti con le birre e le bevande come polo aggregatore di food e filiera del beverage per il Fuori Casa e altro. Un’edizione aperta con la presentazione del nuovo brand 2020 Beer&Food Attraction – The eating out experience show e del potenziamento internazionale e merceologico di BBTech Expo. Una novità, questa del cambio in Beer&Food Attraction, che ora può ancor più essere concretizzata, visto i dati 2019 che contano presenze per un + 40% sul 2018, 600 espositori da 10 paesi esteri: Belgio, Germania, Spagna, Austria, Polonia, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Canada, interessati ad incrementare know-how e opportunità d’affari sul mercato italiano. E poi concorrenti e giudici dei concorsi, team per le competizioni, ospiti ai convegni, partecipanti agli eventi. Accreditati, 247 giornalisti e blogger – italiani ed esteri –con una straordinaria visibilità su grandi media e social. Al BBTech Expo, si è svolto l’International Horeca Meeting, l’evento di Italgrob, Federazione Italiana Distributori Horeca. Cresciuti anche gli eventi del BBTech Lab, l’area dedicata a workshop, approfondimenti e meeting di formazione e aggiornamento in collaborazione con il Cerb, Centro di ricerca per l´eccellenza della birra dell’Università di Perugia, e l’Università di Udine. Partner strategici della manifestazione sono UNIONBIRRAI, Italgrob, FIC- Federazione Italiana Cuochi e CAST Alimenti. Lo sviluppo internazionale, con la presenza di numerosi buyers esteri, è stato realizzato in collaborazione con ICE – Italian Trade Agency. Per la prima volta presente la Brewers Association (BA), associazione statunitense che rappresenta 5.000 produttori di birre artigianali, che ha illustrato i nuovi trend americani di locali e consumi. Un intero padiglione se lo sono diviso, con le loro immense aree e grandiosi stand, la “MARR” e la “FIC”. La Marr ha attratto tutti i visitatori con degustazioni di prodotti e piatti che rappresentano la più completata, attenta ed apprezzabile fornitura di elementi primi del cibo, offerta agli operatori della ristorazione. Inoltre l’opportunità di gustare cibi come la pizza, prodotta dagli artisti mondiali del disco di pasta lievitata che con la Nip sono stati protagonisti anche in questo stand, dove lo stesso presidente Dovilio Nardi ha partecipato, da docente introducendo la materia pizza e senza glutine, ai numerosi corsi che in due aule appositamente create da Marr si sono tenuti con importanti momenti di insegnamento, formazione e dibatto sull’evoluzione dei prodotti enogastronomici. Per la FIC, una maratona di Cooking show, momenti di gare sul palco con una platea di pubblico interessato, competizioni con team italiani ed esteri per i Campionati della Cucina Italiana della FIC, e tutto quanto accaduto al Food Attraction di IEG, 1.500 i cuochi dall’Italia e dall’estero che nei quattro giorni di gare si sono alternati ai fornelli, sono stati mirabilmente presentati da un noto e grande esperto del settore il Prof. Alex Revelli Sorini, docente di storia della gastronomia presso l’Università Telematica San Raffaele Roma facoltà di Agraria corso di laurea in Scienza dell’alimentazione e gastronomia, nonché direttore dell’Accademia Italiana di Gastronomia Storica, editore della rivista multimediale taccuinistorici.it e di cookingTV.it, e della collana di libri storici “Tacuinum” edita da ali&no editrice, editorialista della rivista mensile A Tavola. A Sorini, nei momenti di premiazione per la Fic, si è aggiunto il responsabile stampa dell’Associazione Antonio Iacona che ha anche coordinato con grande attenzione le giurie per l’assegnazione dei premi assegnati dalla stampa per la critica gastronomica. Partecipando al taglio del nastro di questa manifestazione il presidente nazionale della FIC Rocco Cristiano Pozzulo, ha detto:“La FIC, che conta ben 19mila iscritti, punta molto sui propri campionati non per la competizione in sé, ma perché consentono di valorizzare le tipicità italiane. Qui a Rimini vogliamo esaltare un modello di cucina fatto di confronto teso alla crescita, ecco perché ci fa oltremodo piacere che con noi ci siano quest’anno anche cuochi internazionali”. Nella giornata finale di competizioni della FIC, sono stati premiati con una pentola in oro e una in argento i Team di Cucina Fredda e Cucina Calda della Nazionale Italiana Cuochi che a novembre scorso si sono aggiudicati il primo e secondo posto alla Culinary World Cup in Lussemburgo. Per Gaetano Ragunì, General Manager della NIC: “questa vittoria è il coronamento di tanti sacrifici e di tanti piccoli avanzamenti che tutti insieme abbiamo cercato di fare, un impegno importante per portare il nostro Made in Italy in una delle competizioni mondiali più famose per distinguerci, non solo gastronomicamente, ma anche nell´organizzazione (…). Quest´anno ai Campionati si sta definendo la semifinale per l´Europa del Sud e l´Europa del Nord del Global Challenge Chef e noi italiani abbiamo presentato sia la categoria Junior, che Senior e Pasticceria. Per la categoria Junior abbiamo già il vincitore, Andrea Del Villano, che sarà in finale a San Pietroburgo nel 2020”. Nei Campionati Italiani di Cucina l’Associazione Cuochi Caserta, con il suo Team Competition, in particolar modo con il Manager Team Chef Fabrizio Clemente e il Capitano Chef Gianfranco Anzini, ha ottenuto 3 Argenti, 1 Bronzo e 1 Premio per Etica Professionale. Il Premio per la Critica Gastronomica, assegnato da sei giornalisti di importanti testate nazionali di settore e qualificatissimi esperti, nella terza giornata è stato conquistato dal Team Vesuvio che con i suoi piatti primo, secondo e dessert, ha fortemente conquistato la giuria facendo esplodere i sapori di Napoli ed ha conquistato il Bronzo assegnatogli dalla giuria tecnica. A supportare nel beverage i tavoli degustazione dei Campionati FIC è intervenuta, in tutte le giornate fieristiche, “Birra MORENA”, una delle più prestigiose birre italiane sponsor ufficiale della FIC. Grandi soddisfazioni per Napoli anche per l’assegnazione della medaglia di Bronzo alla chef Lisa Buonocore, protagonista fra l´esposizione di opere realizzate con l´intaglio di vegetali, formaggi, trionfi di frutta, sculture di ghiaccio, lavorazioni in zucchero o cioccolato, pasta pane, cake design legate al concorso “Artistica” per la categoria Culinary Art e Pastry Art, dedicato alla memoria di Giampaolo Cangi, ideatore e promotore del Contest; una delle più importanti competizioni sulle performance dal vivo. Altro grandissimo spazio che ha ottenuto grande attrazione di pubblico è stato quello occupato dalla NIP che ha organizzato il World Pizza Contest, evento focalizzato su 4 specialità: pizza classica gourmet, pizza farro monococco gourmet, pizza vegan gourmet e pizza gluten free gourmet. Jhsan Ahamed, residente a Bellaria (Rn) e originario del Bangladesh, si è aggiudicato sia la categoria vegan, che la classica gourmet, mentre Guerrino Liuto, di Cerveteri (Roma) è arrivato primo nella categoria farro monococco. Il senza glutine ha visto primeggiare Pasquale Carluccio di Lauria (Pz) in Basilicata. Riconoscimenti importanti anche per altri due concorrenti riminesi: Angelo Iannello, residente a Rimini e originario di Curti (Ce), terzo nella categoria senza glutine e Antonio Petrini di Novafeltria. Mattia Vandini di Misano Adriatico ha ottenuto il premio speciale per la miglior scenografia. Uno spazio di grandissima attenzione, oltre ovviamente quello dei tanti attraenti stand dedicati alla birra e tutto ciò che è ad essa collegato per la produzione e distribuzione, è stata l’area dell’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori, che con il suo stand, curato in ogni forma di accoglienza dall’Aibes Promotion con Angelo Borrillo e da tutta la delegazione dell’Emila Romagna- Repubblica di San Marino, ha dato vita al concorso regionale A.I.BeS., con un continuo open bar e numerose esibizioni e dimostrazioni nell’apposito spazio con posti di platea per poter seguire lezioni sulla “Mixology” di notevole interesse per la mixart, trend&tendenze, come quelle offerte da una delle barlady più ricercate, la napoletana Patrizia Bevilacqua. Fra le nuove bibite alla conquista del mercato italiano ed estero troviamo la “Bergò”, prima bevanda al bergamotto in lattina, dissetante, fresca e digestiva, di sapore inimitabile, con basso contenuto di zuccheri, da bere molto fresca con qualche cubetto di ghiaccio, che trova grande impiego anche nella preparazione di cocktail alcolici ed analcolici. Ottima per sconfiggere l’alitosi, distribuita da Magna Srl info@bergo-bergamotto.com, www.bergo-bergamotto.com. La XIV edizione del concorso organizzato da Unionbirrai, ha visto premiato alla Fiera di Rimini, quale vincitore dell’anno, il birrificio marchigiano Mukkeller. Il produttore di Porto Sant’Elpidio ha guadagnato la medaglia d’oro, con tre delle sue produzioni, assegnata da una giuria internazionale composta da 100 esperti provenienti da Italia, Europa e Usa. I giudici hanno votato 1994 birre di 327 produttori, divise in 41 categorie. Folla di grandi operatori anche al Premio Accademia della Birra, organizzato dalla rivista Il Mondo della Birra. Altrettanto interessanti i risultati raggiunti dai campani che hanno visto pluripremiato il Birrificio dell’Aspide di Roccadaspide (SA) che ha conquistato il secondo e terzo posto nella categoria delle birre ad alta fermentazione e di ispirazione belga, rispettivamente con le birre Wild Saison Lambicus e Belle Saison. Una medaglia d’argento anche per il Birrificio Artigianale Lievito & Nuvole di Avella (AV) per la sua Smoky Eye nella categoria delle affumicate e torbate. Ai terzi posti anche la Tramalti di Okorei Microbirrificio di Mariglianella (NA), che si è distinta nella categoria delle Strong Ale di ispirazione angloamericana, e gran successo anche di affluenza allo stand con continue degustazioni di birra del Birrificio Karma di Alife (CE), che ha conquistato la medaglia di bronzo tra le White Italian Grape Ale, birre realizzate con uve bianche, con la sua originale ed applauditissima “Asprinia” creata con uve del vitigno Aspinio. Fra i tanti stand, ricordiamo ancora quello di Birra Amarcord, lo stand di “Vitamore” con le sue originalità di frutta secca leggermente salata, lo stand del Martini&Rossi – Gruppo Bacardi, dove Gianni D’Ercole dell’Area Manager invitava i presenti a gustare cocktail con il Martini Fiero & Tonic – Bitter Reserve. Poi ancora il seducente stand dell’azienda campana “Rispo” che con il suo direttore commerciale Salvatore Varriale, attraeva tutti con simpatia e gusto nel proporre assaggi delle deliziose originalità gastronomiche partenopee. Anche l’Associazione dei Maître Italiani Ristoranti & Alberghi, non poteva mancare con il suo stand in un evento di tanta importanza e oltre all’impegno con l’Arte della ricettività offrendo degustazioni, ha anche svolto più volte in ogni giornata di fiera, con i suoi esperti docenti, nella sala Acero per far sì che potessero essere seguiti con maggiore attenzione, corsi di formazione sulla degustazione di Acque Minerali, che hanno riscosso grandi presene, interesse ed attenzione. Tra gli ospiti in fiera Moreno Cedroni (Madonnina del Pescatore** Senigallia) che ha premiato gli iscritti alla gara “Contest Ragazzi Speciali” realizzata dalla FIC, un evento particolarmente sentito anche da Roberto Rosati, Presidente del Dipartimento Solidarietà ed Emergenza FIC. Ospite di Beer Attraction, anche la conduttrice e showgirl Veronica Maya. Fra i grandi momenti di interesse strategico per il settore va ricordato l’accordo fra ICQRF (Ispettorato Controllo Qualità e Repressione Frodi del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) e Unionbirrai, per la collaborazione e la tutela della birra artigianale definita dalla legge 154/2016, oltre che la promozione della filiera e la tutela del consumatore finale. Un incontro che ha come finalità, la riconoscibilità dei prodotti artigianali e la difesa del consumatore finale contro gli usi impropri di denominazioni. Unanime l’apprezzamento espresso da visitatori ed espositori per la grande efficienza ed organizzazione di questa fiera che come per le tante altre che organizza, sempre con gran successo, punta a risultati sempre migliori che possano essere di sprono per più ampi successi non solo fieristici, ma anche della più ampia conquista del Made in Italy nel mondo. Servizi, funzionalità degli spazi, organizzazione eventi ed ospitalità, con un Ufficio Stampa in continuo movimento per organizzare, seguire e fornire informazioni agli addetti alla comunicazione, attraverso tempestivi comunicati su tutto ciò che accade in fiera, senza dimenticare nessun presente all’evento, sono stati elementi che hanno conquistato tutti e dei quali anche a termine manifestazione in tanti continuavano a parlarne con grandi elogi.
A cura di Giuseppe De Girolamo