Piu’ che un concerto, quello di Braxton al Museo Egizio, che lo scorso primo aprile ha inaugurato il suo nuovo percorso espositivo, e’ un ambiente musicale interattivo sia per gli esecutori sia per gli ascoltatori. Il pubblico sceglie chi e che cosa ascoltare e si muove liberamente negli spazi e tra le cellule musicali che si sono formate in quel determinato momento. I brani provengono dal ricco repertorio compositivo di Braxton che spazia dalla musica in solo fino a quella per Creative Orchestra o per due o piu’ orchestre simultanee. “In un anno straordinario come quello che Torino e’ in grado di offrire ai suoi cittadini e ai tanti turisti che affollano la nostra citta’, non poteva mancare il Torino Jazz Festival”, commenta soddisfatto il sindaco Piero Fassino. “Sono convinto che questa edizione, collocata non a caso nel semestre dell’Expo di Milano – sottolinea – sapra’ sorprendere le tantissime persone che vorranno essere avvolte e deliziate da questa musica straordinaria in una citta’ straordinaria”. Domani prende il via anche il Jazz Festival Fringe, cocktail musicale con oltre 90 performance in programma in 16 location della citta’, che celebra la sua passione per il jazz anche con un libro. E’ Torino la citta’ del jazz, di Marco Basso, presentato oggi dall’assessore alla Cultura del Comune di Torino, Maurizio Braccialarghe. “Il Jazz – afferma quest’ultimo – ha segnato la cultura di questa citta’