Quattro giorni di proiezioni, incontri e dibattiti con i protagonisti, un tour tra le bellezze della Campania e un gran gala di premiazione al Cinema Posillipo
Proiettati oltre 60 lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, quattro giorni di incontri e dibatitti, un tour tra le bellezze della Campania, un gran gala di premiazione. Cala il sipario sull’Omovies Film Festival 2018, diretto da Carlo Cremona, ed è tempo di bilanci. «Quest’anno il festival è cresciuto nei numeri – così Cremona – grazie anche al sistema di multisala diffuso sul territorio che ha coinvolto il cinema Hart, la libreria del cinema e della legalità al Rainbow Center Napoli, il Palazzo delle Arti Napoli, l’Istituto Francese di Napoli, la Libreria del Cinema, Cinema Posillipo. Una 11a edizione che ci ha regalato tanti momenti di confronto, di spunto, di crescita grazie alle splendide opere selezionate. Un sentito ringraziamento a tutta la squadra e alla madrina Vladimir Luxuria che da sempre sostiene le nostre iniziative».
IL GALA. Una chiusura in grande stile al Cinema Posillipo con il gala di premiazione che ha visto sul palco alternarsi Priscilla queen of Mikonos, e l’imitatore Vincenzo de Lucia. Grande atmosfera con la performance del divo di Bollywood, nonché presidente dell’Academy, Yuvraaj Parashar, che ha trascinato gli ospiti in una danza indiana. Il corAcor – Napoli Rainbow Choir, diretto ed arrangiato dal maestro Maria Gabriella Marino, ha debuttato nella sua nuova versione 4.0. Tra gli ospiti gli attori Rosaria De Cicco, Roberto Azzurro, Maria Mazza, Ludovica Coscione e la band A Toys Orchestra.
I PREMI. Svelati i vincitori. “13.11-2 El hijo de Fatima” di Carlotta Piccinini è il miglior corto della sezione fiction, menzione speciale per “Chutz” di Uri Schachter. Tra i mediometraggi fiction prevale “Il condannato a morte” di Matteo Blanco, una menzione sperciale per “Non riesco a dormire” di Donato Luigi Bruni. Il miglior lungometraggio fiction è “Mark’s diary” di Jo Coda, menzione speciale a Mona Ambegaonkar attrice protagonista del film “Evening Shadows”. Tra i documentari vince “The world is round so that nobody can hide in the corners” parte 1 e 2 di Leonardo Goddinho tra i mediometraggi, “Au printemps tu verras” di Nicolas Gerifaud tra i lungometraggi.
Il Premio speciale i Ken “Vincenzo Ruggiero”, istituito nel 2017 in memoria del giovane ragazzo col sogno della recitazione, presieduto dalla sorella Federica Ruggiero e composta da suoi amici e parenti, è andato “Evening Shadows” di Sridar Rangayan. La stessa giuria ha assegnato il premio Under 25 ai giovani attori Simone Amoruso e Giacomo Pugliese per il corto “Non riesco a dormire” di Donato Luigi Bruni.
L’OMOVIES è il primo festival internazionale di cinema a tematica LGBT+ del Sud Italia, nato nel 2007 con l’obiettivo di promuovere nei circuiti nazionali ed internazionali, Napoli e la Campania quale territori di socializzazione, solidarietà ed accoglienza e favorire lo sviluppo di un turismo innovativo. L’edizione 2018 è realizzata con il contributo del piano operativo annuale di promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva della Regione Campania. Partner del festival Comune di Napoli, Fly Up, Run Film, CFCC, Rainbow Center Napoli, CorAcor, SPI CGIL Campania, Giudice srl. Sponsor Palazzo Caracciolo, Tenuta Sant’Agostino, Sexy Pepe, Napoli Gay Friendly, Noy & You Communication, Uilcom Campania.