”Non pensavo di farcela dopo l’errore che ho commesso. Quando sono arrivata in fondo non credevo di essere prima. C’e’ stato un pubblico davvero meraviglioso che ha sospinto tutte noi atlete con un gran tifo.
Sono partita nella seconda manche ripetendomi di stare concentrata e sempre ben piantata sugli sci”. E’ comprensibilmente felice Federica Brignone dopo il suo nono successo in cdm, il suo 26/o podio oltre ad un argento mondiale e ad un bronzo olimpico. Con Sofia Goggia ancora assente per infortunio e’ cosi’ Federica Brignone a trascinare le azzurre verso la gloria. Seconda nel gigante di esordio a Soelden e prima in quello di Killington: per “Fede” sono 180 punti che le danno la testa della classifica di disciplina ed il secondo in quella generale.
Con il secondo tempo ottenuto nella prima manche, Federica ha affronto la prova decisiva con un forte vento che ha disturbato un po’ tute le atlete. Ma c’era anche un tracciato decisamente piu’ rotondo seppur veloce e disegnato dal tecnico azzurro Luca Lione. Le curve piu’ strette hanno mandato in difficolta’ molte atlete sui dossi e sui cambi di pendenza mandandole in rotazione. Federica ha invece tenuto botta accumulando dopo i primi intermedi un sostanzioso vantaggio di un secondo con la sua sciata forte ma elegantissima. Poi c’e’ stato anche per lei un errore che l’ha comprensibilmente preoccupato. Ma lei ha tenuto botta sciando sempre alla grande. Si è’ mangiata in quell’errore quasi 50 centesimi del suo vantaggio ma ha egualmente portato a casa una nuova vittoria lasciandosi alle spalle pur sempre 49 sostanziosi centesimi la norvegese Ragnhild Mowinckel.