Come mangiano i centenari inSardegna e in Bielorussia? Il tema è al centro di una giornata  di confronto tra la dieta mediterranea e la dieta slava il 10 novembre alle 19 a Assemini. L’iniziativa in programma nella
sede Ifal prevede una Masterclass di cucina tradizionale sarda e bielorussa, cooking show e un confronto con esperti e ricercatori sul vantaggio per la salute nell’utilizzare alimenti nutritivi, culturalmente adeguati, accessibili e prodotti in forma ecologica e sostenibile.
Il convegno “I guadagni di salute dalle diete tradizionali dei popoli” si inserisce all’interno del progetto “Cucina come officina della salute: i cibi della longevità” promossa dalla Comunità Mondiale della Longevità con la collaborazione del Consolato Onorario in Sardegna della Repubblica di Bielorussia.
“La sana alimentazione, rispettosa delle necessità nutrizionali e metaboliche”, dichiara Roberto Pili, presidente
della Comunità Mondiale della Longevità. “E’ infatti, uno dei pilastri su cui si costruisce il privilegio di superare in
salute, il secolo di vita – aggiunge – La salute si conquista a tavola e i nuovi cuochi possono aspirare al ruolo di trainer della longevità”.
“Dobbiamo carpire dai centenari di tutto il mondo i loro segreti alimentari per metterli a disposizione di tutti -prosegue – Scoprire gusti e alimenti radicati nella vita di questi campioni di vitalità può rappresentare un modo  interessante e nuovo per avvicinarsi a un’alimentazione equilibrata”.
Altro momento della due giorni è la Masterclass riservata agli studenti della scuola di cucina dell’Ifal di Assemini.