“Siamo contenti che anche Salvini abbia aperto alla possibilità di revocare la patria potestà ai camorristi, ma è necessario che si passi ai fatti e non ci si limiti solo alle buone intenzioni anche perché su questo tema c’è un consenso pressoché unanime che comprende anche la Magistratura, come emerso dalle indicazioni date recentemente dal Consiglio Superiore della Magistratura”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che, da anni ormai, chiede che i minori che vivono in famiglie camorriste vengano allontanati da quell’ambiente e dati in affido prima e in adozione poi “per dare a loro la possibilità di un futuro migliore e per togliere manovalanza alla camorra perché i camorristi fanno figli per proseguire le loro attività criminali e non certo per amore. Salvini ha tutto il potere per trasformare quello che è al momento un auspicio in una legge”.
“Non abbiamo sentito neanche una parola, invece, sulla lotta ai parcheggiatori abusivi che rendono la vita difficile ad automobilisti e motociclisti” ha aggiunto Borrelli che contro i parcheggiatori abusivi ha avviato da tempo una battaglia che passa anche attraverso le denunce raccolte con la pagina facebook ‘Io odio i parcheggiatori abusivi’ creata insieme al consigliere comunale Marco Gaudini e allo speaker Gianni Simioli de La radiazza di RadioMarte.
“Abbiamo raccolto migliaia di firme a sostegno della nostra proposta di modifica della legge che punisce i parcheggiatori abusivi, prevedendo l’arresto per i recidivi perché i provvedimenti previsti al momento, a cominciare dalle multe, si sono rivelati inefficaci” ha aggiunto Borrelli deluso “per il mancato interesse di Salvini verso questa forma di taglieggiamento dei cittadini messa in campo dalla camorra che ormai controlla le zone di parcheggio abusivo così come fa con le piazze di spaccio, ricavandone guadagni da milioni di euro l’anno e usando i parcheggiatori anche per controllare il territorio e favorire altre attività criminali”.