La zona Vasto, quartiere Vicaria, IV Municipalità, rappresenta ormai la parte della città più degradata. Ai tanti disagi, che la cittadinanza è costretta a subire, uno dei maggiori e non più tollerabili è la mancata prevenzione collettiva che dovrebbe garantire “l’igiene e la sanità pubblica”. Con l’apertura delle scuole si sono registrati episodi che hanno messo a rischio la salute e l’incolumità persino di scolaretti in tenera età che frequentano gli asili nido ed anche degli operatori scolastici. Nel Circolo didattico “Luigi Miraglia” in Piazza Nazionale, nelle ore di attività didattica si è rivelata la presenza di qualche topo che scorazzava in un’aula provocando spavento e sconcerto tra le maestre e i genitori. Quest’ultimi avevano già segnalato la presenza di topi nel quartiere e in particolare sul marciapiede e sulla strada limitrofa al plesso scolastico: vi era la presenza di topi morti che giacevano già da diversi giorni tra l’incuria ed il disinteresse degli operatori e delle Autorità preposte alla tutela della salute pubblica. Anche a Cavalleggeri, l’asilo nido “Marco Polo” negato per 50 bambini: numerosi problemi strutturali all’edificio che hanno causato, tra l’altro seri disagi e criticità per i genitori, in particolare per quelli che vi lavorano. Si registrano infiltrazioni, pavimento rialzato e wc non funzionanti; problematiche, queste, già segnalate dallo scorso anno scolastico. Alla luce di ciò, il Capogruppo di “Prima Napoli” – Cons. Vincenzo Moretto – ha inoltrato al Sindaco de Magistris, al Vicesindaco Del Giudice, all’Assessore alla Scuola e Istruzione Annamaria Palmieri, nonché al Servizio Igiene e Decoro ed al Servizio Promozione e Tutella della Salute del Comune di Napoli e all’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva dell’ASLNa1centro, una richiesta di un immediato intervento presso il plesso scolastico “Luigi Miraglia” costretto alla chiusura; presso l’asilo nido “Marco Polo” di Via Cavalleggeri; nonché una verifica igienico-sanitaria di tutti i plessi scolastici; l’espurgo fogne; derattizzazione, disinfestazione e disinfettazione di tutte le strade, in particolare quelle limitrofe agli Istituti scolastici. Altresì si provveda ad un’indagine che individui i responsabili che hanno provocato tanto disagio che avrebbe potuto causare ben altre e più gravi conseguenze per l’incolumità e la salute pubblica.