Le parole pronunciate oggi da Matteo Renzi su Stefano Caldoro hanno tutto il sapore dell’endorsment. Ma Matteo Renzi, leader del Partito Democratico, esprime in Campania il candidato sfidante del governatore uscente. chiara la politica11presa di distanza del premier da Vincenzo De Luca”. Lo scrive il senatore Domenico De Siano, coordinatore di Forza Italia in Campania, in un editoriale pubblicato su Think News, quotidiano diretto da Mara Carfagna. ”Renzi, che si e’ presentato all’opinione pubblica ed ha costruito il consenso sulla ‘rottamazione’, non puo’ sostenere chi alla rottamazione ha sostituito il ‘riciclaggio’. Renzi si aggiunge a chi – come Gramellini, Polito, Saviano – ha criticato duramente il cinismo con il quale De Luca ha messo insieme postfascisti, postcosentiniani e postdemocristiani pur di tentare di rifarsi di una sconfitta – quella di cinque anni fa – che ancora brucia”. ”Il problema – continua De Siano – che si pone e’ quello su quale sara’ il programma, lo spirito con cui De Luca tentera’ di governare la regione. I valori di Predappio o dei cosentiniani? Un caos destinato a allontanare gli elettori, un caos a cui si aggiunge la lettura univoca dei giuristi. Quello che comunque sara’ il risultato e’ che De Luca e’ candidabile, ma non potra’ governare la Regione per la legge Severino, la stessa legge che ha tenuto fuori dall’agone politico Silvio Berlusconi. Allora il risultato di questa campagna elettorale – fino ad oggi incerta – appare scontato, e la coerenza ed il lavoro fatto da Stefano
Caldoro, assolutamente alla luce del sole e verificabile, non potra’ che essere premiato dai cittadini il 31 maggio”. ”Oggi Renzi – conclude De Siano – ha cambiato il verso alla campagna elettorale, oggi ha sottolineato le contraddizioni di
De Luca, le ha fatte esplodere, ha chiuso qui la corsa
elettorale del sindaco di Salerno”.(ANSA).

Lascia un commento