L’Ammiraglio Arturo Faraone: E’ importantissimo diffondere la cultura del rispetto del mare, poi da quello nasce tutto, la possibilita’ di avere un approccio responsabile e sostenibile nell’ambiente mare che e’ una delle risorse piu’ importanti che abbiamo. La diffusione della cultura con incontri con le scolaresche, con importanti iniziative come scuola-lavoro che danno la possibilita’ di approcciare da parte dei giovani, il mare sotto una visione corretta che poi si presentera’ anche nel loro futuro quando è chiaro che un approccio responsabile e corretto nei confronti dell’ambiente mare sara’ indispensabile. L’importante appunto che si diffonda questa cultura del mare e si diffonda la sensazione, la percezione dell’importanta di questo elemento e del rispetto di questo elemento, perche’ è un bene di tutti, quindi chi ne abusa o comunque chi non lo rispetta, non rispetta se stesso, e’ chiaro che poi e’ un bene comune ed e’ un bene che dovremo consegnare alle generazioni future che abbiamo una responsabilita’ anche importante nei confronti dei nostri figli, nipoti. E’ un approccio importante avvicinare i giovani al mare. Presenti il Comandante Guglielmo Cassone della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia artefice delle operazioni di sequestri importanti, il Comandate Giuseppe Menna della Capitaneria di Porto di Salerno ha un compartimento esteso di 242 chilometri uno dei piu’ estesi in Italia, la sua giurisdizione si spinge molto piu’ a Sud di Salerno su tutto il Cilento ecc., pesente il Comandante Fabrizio Di Maggio della Capitaneria di Porto di Torre Del Greco, e il Comandante Antonio D’Amore Capo reparto operativo della Capitaneria di Porto di Napoli che ha spiegato il programma. Anche quest’anno, come ormai è tradizione, la Guardia Costiera dà il via alla complessa operazione “Mare Sicuro” che vedrà impegnata la Direzione Marittima della Campania, sotto il coordinamento del Contrammiraglio Arturo FARAONE, a tutela dell’incolumità dei bagnanti, a difesa dell’ambiente marino ed a garanzia della sicurezza di quanti andranno per mare. Proprio la stagione estiva, infatti, rappresenta il momento di massimo utilizzo del mare e delle coste ad opera della collettività ed il personale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera è chiamato ad assolvere il delicato compito di supervisore discreto, ma sempre presente, per garantire lo svolgimento sereno e sicuro delle attività balneari da parte dell’utenza del mare e, nel caso occorra, di severo tutore dell’ordine nei confronti dei comportamenti pericolosi ed illeciti. Sono questi i concetti chiave dell’operazione “Mare Sicuro 2018” che sino al 16 settembre p.v. vedrà impiegati ogni giorno oltre 100 uomini e donne e circa 50 mezzi navali della Direzione Marittima, lungo tutti i 500 chilometri di costa della Campania. E’ prevista infatti la presenza dei militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera nei periodi di maggior afflusso lungo tutte le coste della regione, con particolare attenzione ai siti considerati “sensibili” a causa della maggior affluenza turistico balneare, che avranno il compito di: (vigilanza delle zone di mare riservate in via esclusiva alla balneazione, assicurando siano rispettate dalle unità da diporto e moto d’acqua per evitare che le stesse non arrechino pericoli e disturbo ai bagnanti; verifica degli apprestamenti di sicurezza degli stabilimenti balneari (pattino di salvataggio, presenza del bagnino, dotazioni di primo soccorso, ecc.) nonché dei corridoi di lancio e delle boe delimitanti le acque riservate alla balneazione; verifica posizionamento, a cura delle Amministrazioni/Enti competenti, di cartelli monitori sulle spiagge libere, in particolare in quelle altamente frequentate, indicanti eventuali limitazioni alla balneazione sicura; verifica e vigilanza sullo stato di efficienza e di sicurezza dei traghetti e dei mezzi veloci adibiti al trasporto dei passeggeri che effettuano collegamenti marittimi con le isole del golfo e le località di maggior pregio turistico; tutela dell’ambiente marino e costiero: uno degli obiettivi prioritari da perseguire, sia per la ricchezza del patrimonio naturalistico della regione Campania, sia per i rilevanti interessi sociali ed economici coinvolti nell’utilizzo delle relative risorse). Un’operazione quindi condotta nel segno della “trasversalità”, quale sintesi del lavoro e dello sforzo che il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera compie nell’ambito delle proprie funzioni e dei compiti legati agli usi civili e produttivi del mare, tra i quali – in primis – la salvaguardia della vita umana in mare, ma anche alla sicurezza della navigazione, alla tutela dell’ambiente marino e costiero, ai controlli sull’intera filiera della pesca. L’impegno rafforzato mira così ad assicurare rapidi interventi di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e subacquei ed a garantire controlli più intensi su tutte le attività svolte in mare, per prevenire condotte illecite, pericolose per le persone, per il patrimonio ambientale, per l’ecosistema marino e per le risorse ittiche. La Guardia Costiera ha deciso di scendere in campo non solo con l’attività operativa a salvaguardia della vita umana in mare, ma anche con una forte attività di sensibilizzazione verso tutti coloro che vivranno a contatto con il mare. Testimonial d’eccezione della Direzione Marittima della Campania è Davide TIZZANO, pluricampione olimpico di canottaggio e personaggio amato dal pubblico, che ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, sostenendo gli uomini e le donne della Guardia Costiera nella promozione di messaggi sulla sicurezza in mare e la tutela dell’ambiente marino e costiero. L’obiettivo è quello di promuovere la “cultura del mare” e di trasmettere a tutti gli utenti una “cultura dell’autocontrollo”, che si traduce in un maggiore senso di responsabilità e, quindi, sicurezza. Una campagna ricca di importanti consigli utili che ci accompagnerà per tutta l’estate sui profili social Facebook, Twitter, Instagram della Guardia Costiera e sul sito istituzionale. Anche quest’anno sarà promossa inoltre l’iniziativa del “Bollino blu” che, con l’introduzione e la previsione all’interno del nuovo codice della nautica da diporto, permetterà ai diportisti di vivere il mare evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza della navigazione e, quindi, più serenamente. Il “Numero 1530” per l’emergenza in mare è sempre attivo sul territorio nazionale gratuitamente per il cittadino. Il numero 1530 si chiama ogni volta che c’è bisogno di un intervento della Guardia Costiera, quindi il numero si collega direttamente alla Centrale Operativa della Capitaneria dove c’è il comando piu’ vicino, che poi immediatamente agisce coordinando il soccorso, a secondo di che tipo di soccorso è, una persona con la barca che resta senza benzina in mezzo al mare viene multato. Con questo numero si potra’ avere un contatto diretto e immediato di soccorso.

A Cura di Valentina Busiello in collaborazione con Dario Geradri