Ieri pomeriggio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Acerra, hanno arrestato, in esecuzione ad top 1un’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal Tribunale di Nola, il 27enne pregiudicato di Acerra Antonio Di Buono in quanto indagato per porto e detenzione abusiva di arma clandestina in luogo pubblico e ricettazione della stessa.
Lo scorso 14 marzo, i poliziotti di Acerra lo avevano visto in sella come passeggero su un’Honda SH 300 mentre impugnando una rivoltella dalle notevoli dimensioni attraversava Corso Vittorio Emanuele. Il traffico non aveva consentito di raggiungerli, ma seguiti a vista erano stati notati entrare nella corte di un abitato. Pochi attimi dopo hanno raggiunto il posto: la moto era parcheggiata ma dei due malviventi non c’era alcuna traccia. Il mezzo era stato perquisito ed all’interno del vano portaoggetti posto nel sottosella, gli agenti avevano rinvenuto e poi sequestrato, una efficiente e ben lubrificata rivoltella Smith & Wesson calibro 38 special.
Le indagini della Polizia di Stato hanno portato all’identificazione del conducente, denunciato in stato di libertà e di Antonio Di Buono già conosciuto per i suoi precedenti.
In seguito all’emissione del Provvedimento cautelare richiesto all’Autorità Giudiziaria, i poliziotti si sono messi sulle tracce del 27enne. Ieri mattina è stato pertanto rintracciato ed arrestato presso la Clinica Villa dei Fiori dove si era recato per dei generici accertamenti sanitari.
Il giovane pregiudicato, figlio del più noto 60enneVincenzo, da poco scarcerato in quanto condannato per associazione mafiosa ed altri reati ed attualmente sorvegliato speciale, dopo essere stato arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale di Napoli – Poggioreale.

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