Nato nel cuore di Roma, in piazza Campo de’ Fiori il 2 febbraio del 1936, Carlo Delle Piane festeggia quest’anno settanta anni di carriera. Un evento che sarà celebrato all’interno della XVI edizione dell’International Film Location Festival diretto da Michelangelo Messina e Boris Sollazzo, in programma dal 30 giugno al 7 luglio. Per l’occasione Carlo Delle Piane giungerà a Ischia con l’attrice Caterina Murino per presentare il film “Chi salverà le rose?” (2017), del regista Cesare Furesi. Delle Piane fu scelto giovanissimo da Vittorio De Sica e Duilio Coletti per interpretare il ruolo di Garo nel film Cuore (1948). Non tarda ad essere notato dai maestri della commedia all’italiana degli anni Cinquanta. Steno e Mario Monicelli lo chiamano ad affiancare Aldo Fabrizi e Totò in Guardie e ladri (1951), due giganti del set con i quali nascerà una solida collaborazione professionale Altra esperienza importante quella con Alberto Sordi, iniziata nel 1954 in un caposaldo del cinema italiano del dopoguerra, Un americano a Roma. Una carriera da caratterista che piacque anche a Polanski e che avrebbe subito una svolta nei primi anni Settanta. Ripresosi da un grave incidente automobilistico, Delle Piane incrocia la strada di un regista che inciderà profondamente sul suo destino attoriale, intuendone le latenti potenzialità drammatiche. Si tratta di Pupi Avati, che prima lo scrittura per Tutti defunti… tranne i morti, e poi gli offre il memorabile ruolo dell’avvocato baro Santelia nel film di culto Regalo di Natale, grazie al quale Delle Piane si aggiudica la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia del 1986. Da ricordare il personaggio del professore innamorato della bella collega di liceo in Una Gita scolastica (1983), altro ruolo premiato col Nastro d’Argento e il Premio Pasinetti per il miglior attore, oltre al Globo d’Oro all’attore rivelazione. Ti amo Maria, nel 1997, segna il suo esordio dietro la macchina da presa, mentre è recente il ritorno per la terza volta nei panni dell’avvocato Giulio Santelia, in Chi salverà le rose? (2017), di Cesare Furesi. Sempre nel 2017 è stato omaggiato a Bologna con il premio alla carriera ‘La farfalla di
ferro’.