Venerdì 25 maggio alle ore 20 al Circolo Posillipo il collettivo dei giovani “Vesuvius fiori di Corallo” di Ginevra Giannattasio scenderà in campo per l’evento benefico “Canto d’amore” per sostenere il progetto “Donne in panchina”.
Rifacendosi alla tradizione delle maestranze napoletane rende come leitmotiv dell’evento, il recupero della memoria storica, tramandando le tradizioni delle arti campane e intraprendendo un nuovo iter verso l’innovazione. Vesuvius si ripropone quindi di creare una sinergia tra il folclore del passato e il moderno glamour, trovando il giusto connubio tra i due mondi con un designer contemporaneo.
Per l’occasione la storica Maison “M. Cilento & F.llo”, fondata a Napoli nel 1780, ha concesso a “Vesuvius fiori di Corallo” i suoi tessuti cravatta in Twill di pura seta per la prima volta per un abito sartoriale da donna confezionato da “Mani di Fata” di Anna Maria Di Leva. Modelle per un giorno donne lavoratrici e studentesse che sfileranno indossando anche abiti con i preziosi tessuti di San Leucio e a fantasia che richiamano la tradizionale riggiola partenopea, dedicati ai magnifici luoghi marini della Regione Campana.
Il tutto impreziosito dalle borse artigianali di Delù, della famiglia De Laurentiis e i gioielli di manifattura orafa “Lovely Life By Carmen Gioielli” di Rita Esposito. Il defilè avrà come colonna sonora la canzone classica napoletana con la direzione musicale di Carlo e Salvatore Simeoli di Kartel Studio. Partner della serata la giovane imprenditrice Martina Cardone dello showroom “Ellis”.
«Le donne sono tutt’altro che in panchina – dichiara Ginevra Giannattasio – anzi le donne si sostengono, si aiutano, si confidano, e, quando fanno squadra sono super». Il progetto “Donne in panchina”, supportato dalla campagna di crowdfunding sulla piattaforma Meridonare, nasce nel 2016 ad iniziativa della Consigliera della Municipalità 5 Arenella Vomero Cinzia Del Giudice per sensibilizzare contro la violenza sulle donne, ed ha visto realizzare una serie di progetti per le panchine del territorio da parte delle allieve dell’Accademia delle Belle Arti guidate dalla professoressa Maria Cristina Antonini.
Durante la serata un focus sul progetto #IoRestoANapoli, piattaforma web che mira a promuovere l’occupazione giovanile in Campania nel campo dell’alta sartoria napoletana, dell’artigianato partenopeo con lo scopo di riportare alla luce la memoria storica della tradizione.
A sostenere il progetto tanti artisti che si esibiranno in un concerto come il soprano Linda Airoldi del Teatro San Carlo, la tammorra di Romeo Barbaro e il pianoforte di Lucia Piatto.