La nostra zona, se non ti sposti da qui ti uccidiamo”: secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli sarebbe stata questa la minaccia rivolta da quattro prostitute dell’est a una connazionale, non “gradita” nella loro zona di lavoro. Il fatto e’ successo ieri, nella zona orientale di Napoli, dove poco dopo la mezzanotte, quattro donne, tra i 21 e 23 anni, sono state fermate dai carabinieri con l’accusa di rapina aggravata, minacce e lesionipersonali.La lite e’ sfociata in una vera e propria aggressione contro la concorrente, con tanto di sassaiola finale e rapina finale. La vittima e’ finita nel pronto soccorso dell’ospedale Loreto Mare mentre le quattro sono state bloccate, dopo qualche ora, in un vicoletto non molto distante dal luogo dell’aggressione. Dalle indagini e’ emerso che gia’ da qualche giorno la donna era finita sotto il tiro delle “colleghe”: ieri, l’epilogo, con le minacce, il pestaggio, con calci e pugni, e la rapina di circa 100 euro e del cellulare. Alla fine e’ anche scattata la sassaiola, con un lancio di sampietrini, uno dei quali ha colpito la vittima alla testa, finita a terra tramortita. Secondo i medici se la cavera’ con 10 giorni di prognosi. Le donne sottoposte a fermo (due incensurate e due con precedenti di polizia) dopo sono state chiuse nel carcere femminile di Pozzuoli (Napoli).