L’imbarco dei Mille alla 64.ma Regata dei Tre Golfi

Domani a mezzanotte, dal Circolo “Italia”, le barche al via per la prima prova della Rolex Capri Sailing Week con 120 iscritte di 8 nazionalità

Alla mezzanotte di domani, venerdì 11, dalla rada di Santa Lucia prenderà il via la settimana velica della Rolex Capri Sailing Week, con la 64.ma Regata dei Tre Golfi, organizzata dallo Yacht Club Italiano, dal Circolo del Remo e della Vela Italia e dallo Yacht Club Capri. All’evento sono iscritte 120 imbarcazioni di cui 90 saranno al via della regata “lunga” che si concluderà a Capri, dove ben 1000 velisti saranno impegnati nelle regate della prossima settimana che si disputeranno nelle acque dell’Isola Azzurra.

La prestigiosa gara d’altura, valida per il Campionato Italiano Offshore 2018 e da quest’anno inserita nel circuito IMA Mediterranean Maxi Offshore Challenge 2017-2018, è preceduta dal tradizionale pranzo in onore degli equipaggi e degli ospiti sulle terrazze partenopee del sodalizio rossoblù.

Il percorso si snoda su una distanza di circa 150 miglia, in cui i velisti attraversando i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno, sfiorano le isole più belle del Tirreno: Procida Ischia, Ventotene, Ponza, Capri e gli scorci affascinanti della costiera amalfitana e degli isolotti de Li Galli.

Le 90 barche che lasceranno Napoli, sotto le luci delle fotoelettriche, battono bandiere di ben 8 nazionalità differenti. Oltre al nostro Tricolore sventolano guidoni francesi, della Gran Bretagna, Olanda, Finlandia, del principato di Monaco e di oltre oceano degli Stati Uniti e delle Isole Cayman.

Alla 64.ma Regata dei Tre Golfi partecipano anche gli Yacht d’Epoca che gareggiano per la Tre Golfi Classic con un percorso ridotto di 40 miglia , girando all’isola di Ventotene anziché Ponza.

Tra queste imbarcazioni che riceveranno l’assistenza, prima durante e dopo la regata dell’antico Cantiere del Legno Aprea, grazie alla disponibilità di Nino Aprea e Giovanni Caputo, ci sarà Calypso (12,20 mt), la barca della Marina Militare, costruita nel 1968 che partecipa alla sua prima regata dopo il recente varo e lungo restauro, il Don Quijote (17,20 mt), e Vistona (16,20 mt) che arriva dallo Y.C. Porto Cervo. Un’altra sezione è Tre Golfi X 2, riservata ad imbarcazioni con due persone di equipaggio.

Record e detentori – Il record della regata è stato raggiunto nel 2016 da Cippalippa 8 che, con il tempo di 16 ore 44’ e 13”, ha cancellato quello conquistato dieci anni prima dal My Song di Pierluigi Loro Piana (25 ore e 27’). Il Cookson 50 di Punta Ala, dell’armatore Guido Paolo Gamucci, è stato venduto l’anno successivo al napoletano Pietro Moschini che l’ha ribattezzata Endlessgame e che, con la bandiera dello R.Y.C.C. Savoia, è arrivata seconda all’edizione del 2017 battuta da Kuka 3 barca gemella dell’armatore Franco Niggeler, attuale detentrice del trofeo.

La più piccola e la più grande – Alla Regata dei Tre Golfi, tra le novanta imbarcazioni al via, anche X-Tention di soli 9 metri, dell’armatore salernitano Roberto Guerrasio che rappresenta l’imbarcazione in gara più piccola, mentre il record di lunghezza spetta all’inglese Carol Ila R, con i suoi 21.95 mt di proprietà del londinese Alex Schaerer.

Seguire la partenza è un classico, per i napoletani, ma quest’anno si potrà seguire anche tutta la regata da uno smartphone grazie a “Yellow Brick” uno tra i migliori servizi al mondo di tracking satellitare per conoscere in tempo reale la posizione sul percorso delle imbarcazioni in gara.