Dopo quattro mesi di lavori, sotto le piogge torrenziali dell’inverno napoletano, è stata ridonata alla città la Fontana del Formiello, in piazza Enrico de Nicola, alle spalle di Castel Capuano. Un restauro, per un progetto d’amore, per una giovane donna che amava napoli e la sua storia, ma che purtroppo, ha lasciato la sua città e la sua famiglia molto prematuramente, a soli 27 anni dopo una grave ed incurabile malattia. Ilaria Iodice, esperta guida turistica e cofondatrice dell’associazione culturale Le Due Sirene, come itinerario turistico sceglieva sempre la zona di Porta Capuano, dove era nata, accompagnando gli stranieri alla scoperta dei vicoli e monumenti storici della sua zona. Un amore viscerale, tanto da far realizzare dopo la sua scomparsa uno dei tanti sogni, il restauro della Fontana del Formiello, un’opera di origine medievale, abbandonata a se stessa e all’incuria della gente che non si cura delle opere d’arte che incorniciano la città di Napoli. Il restauro prevedeva riportare alla luce la bellezza della fontana con la pulitura della pietra calcarea, dei marmi e la riapertura delle tre bocche leonine dalle quali un tempo sgorgava l’acqua, che ora ha ricominciato a zampillare, come segno di rinascita in suo onore. La fontana eretta nel 1573, era in origine un abbeveratoio di cavalli, per permettere agli animali di sostare e riposare dopo lunghi percorsi; poi dopo essere stata smontata intorno al 1800, fu successivamente ricomposta nel 1930 e protetta da cancellate esterne per prevenire deturpazioni dovute ad atti vandalici, ed ora grazie ad Ilaria e alla sorella Valeria, la fontana è ritornata alla luce, attraverso un grande aiuto di restauratori e di tutti coloro, che hanno contribuito con un sostegno economico alla realizzazione del progetto. Non potevano mancare in questo grande giorno le Istituzioni ..” Istituzioni silenziose e in punta di piedi, come ha detto Alessandra Clemente, Assessore alle Politiche Giovanili, che di fronte a questo grande dolore, devono solo ammirare e rispettare la famiglia Iodice per non essersi chiusi in se stessi, ma che hanno trasformato le loro lacrime, in gioia di vivere per Napoli, per l’Arte e per amore di Ilaria”. Lo stesso vale per il Presidente della IV Municipalità Armando Coppola; di Maurizio Montalto, Presidente dell’Azienda napoletana dell’acqua ABC (Acqua Bene Comune); del Consigliere Comunale Salvatore Galieno e di Ida Maiena della Soprintendenza, che hanno presenziato con onore a sostegno dell’iniziativa portata avanti dal grande coraggio della famiglia Iodice. Tante le persone presenti, parenti, amici, conoscenti e curiosi giunti all’appuntamento per questo grande evento, gesto nobile ed elegante, donato con il cuore tra le mani. Ma “UNSOGNODAMORE” continua, già è iniziata infatti, la Raccolta Fondi per la seconda sfida, Valeria Iodice con la sua associazione, sostenuta anche dal padre, prosegue per la sua strada di sentimento… il restauro dell’Edicola di San Gennaro situata sul sagrado della Chiesa di Santa Caterina a Formello, un tesoro Barocco Napoletano sempre nel ricordo di Ilaria, con la speranza che la gioia di chi non ha potuto vivere la vita, possa riflettere sui restauri. I riferimenti per sostenere i progetti sono: www.leduesirene.it, leduesirenenapoli@gmail.com e fb.LeDueSireneNapoli
Sabrina Abbrunzo