Napoli da urlo. In Germania gli azzurri strapazzano il Wolfsburg, calano il poker ed ipotecano la qualificazione alla semifinale di Europa League. L’andata dei quarti finisce 4-1 per gli uomini di Benitez, ma il risultato avrebbe potuto essere ancora piu’ rotondo. Il dominio dei partenopei e’ totale e costante per tutta la partita, roba da stropicciarsi gli occhi. Il Napoli va in vantaggio di due gol nel primo tempo, risultato con il quale va al riposo. Nella ripresa il predominio degli azzurri si fa ancora piu’ evidente anche perche’ la squadra di Benitez non si limita a tentare di controllare il gioco, ma si propone all’attacco e la difesa dei tedeschi traballa. Gli azzurri giocano un primo tempo perfetto. Dopo i primi cinque minuti in cui i tedeschi riescono a chiudere gli avversari nella loro meta’ campo, la squadra di Benitez prende in mano il governo del centrocampo e vince tutti gli scontri
diretti. La difesa napoletana, una volta tanto, non traballa ed
anzi e’ dura e compatta e non solo riesce ad arginare senza
grandi difficolta’ le folate dei tedeschi, ma propone in
continuazione gioco per i centrocampisti e le tre mezze punte
che ripiegano con saggezza e tempesivita’.
Le azioni offensive del Napoli sono, al contrario di quelle
del Wolfsburg, sempre ficcanti e pericolose e quando Higuain,
Hamsik e Mertens dispiegano le loro manovre combinate si vede la
retroguardia dei verdi padroni di casa balbettare e traballare.
Nascono proprio cosi’ i due gol della prima frazione di gioco. Il
Napoli, in sostanza, punisce il Wolfsburg con cinismo e spietata
lucidita’.
Il Napoli e’ in grandissima forma atletica ed i giocatori in
maglia azzurra arrivano sempre prima sul pallone che viene fatto
girare in tutte le zone del campo con una velocita’
impressionante.
Alla festa azzurra partecipano un po’ tutti, da Andujar,
autore di tre fenomenali parate, ad Hamsik autore di una
doppietta e di una prestazione ad altissimo livello, ad Higuain,
straordinario in occasione del primo gol al 15′ (sia pur viziato
da un iniziale fallo di braccio).
Il Napoli vince in Germania per la prima volta nella sua
storia europea e lo fa con grande autorita’, da grande squadra.
Miglior regalo di compleanno a Benitez, che oggi compie 55 anni,
non ci poteva essere.