Sclerosi multipla, patologia del sonno, demenze, ictus, malattie neuromuscolari, Neurologia 3.0. Sono gli argomenti che saranno trattati nella Settimana Mondiale del Cervello, dal 12 ai 18 marzo, che in Italia si tradurra’ in una campagna di sensibilizzazione della popolazione promossa dalla Societa’ Italiana di Neurologia (Sin).
Campagna intitolata ‘Non c’e’ muscolo senza cervello’, “perche’ grazie al cervello e al sistema motorio si determina qualunque movimento del nostro corpo”, spiega Gianluigi Mancardi, presidente della Sin e direttore della Clinica Neurologica dell’Universita’ di Genova. “D’altra parte – aggiunge – se e’ vero che nervi e muscoli dipendono dal cervello, allo stesso tempo si puo’ affermare che nervi e muscoli influenzano il cervello e il sistema nervoso, fornendo segnali e sostanze nutritive ai neuroni del midollo spinale e contribuendo, attraverso l’esercizio muscolare e l’allenamento, a inviare segnali positivi di sopravvivenza ai neuroni. Il nostro sistema nervoso centrale e l’apparato neuromuscolare sono, quindi, un tutt’uno che lavora sempre in sinergia”.
Il dettaglio delle iniziative della Settimana Mondiale del Cervello e’ consultabile on line, all’indirizzo www.neuro.it.
In tema di Sclerosi multipla si parlera’ soprattutto dell’
efficacia del “trapianto autologo con cellule staminali
ematopoietiche nel ridurre la frequenza di ricadute e la
progressione della disabilita'”. Mentre molti interventi saranno
dedicati al sonno e ai suoi disturbi, che colpiscono circa 13
milioni di italiani. Si fara’ poi il punto sulle demenze e sull’
ictus, malattia per la quale “due recenti studi hanno dimostrato
l’efficacia del trattamento endovascolare fino a 16-24 ore dal
suo esordio “nel consentire un recupero funzionale a tre mesi
dal trattamento, contro un rischio di complicanze emorragiche e
di mortalita’ comparabile a quello del trattamento standard”.
Quanto alle malattie neuromuscolari, oggi i neurologi vivono
la rivoluzione della tanto attesa terapia genica: e’ infatti
realta’ da pochi mesi il farmaco basato sulla molecola nusinersen
per l’atrofia muscolare spinale (Sma) e che consente la
produzione della proteina carente da parte delle cellule
nervose.