Maxi sequestro di botti illegali. I carabinieri della locale stazione hanno denunciato un operaio di 32 anni in quanto responsabile di detenzione e commercio abusivo di materiale esplosivo. Nel corso di una perquisizione in un capannone agricolo in via Cornelia dei Gracchi, in località Scalandrone, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 385 chilogrammi di materiale pirotecnico di quinta categoria, tra le più pericolose, pronto per la vendita illegale. I controlli al fine di contrastare la commercializzazione di botti illegali, in vista del Capodanno, continuano serrati. In campo anche il comando di polizia municipale con una serrata azione di controllo e pattugliamento su tutto il territorio comunale. E si chiede prudenza. «Anche i fuochi a bassa potenzialità esplodente sono prodotti pirici – afferma il comandante della polizia municipale, Marialba Leone – si invita a prestare la massima attenzione ai bambini. Stelline, girandole, fontane devono essere maneggiate sotto la stretta e rigorosa supervisione degli adulti»