Colpito da proiettile vagante davanti al Bar. Borrelli: “bisogna denunciare e fermare questa spirale di delinquenza e violenza gratuita. Siamo tutti in pericolo e potenziali vittime come è successo anche al giovane Arturo a Napoli”.

Proseguono serrate le indagini della Procura di Napoli Nord sul ferimento del 14enne Luigi, colpito da un proiettile vagante mentre era con degli amici sul corso principale di Parete, comune casertano al confine con la provincia di Napoli. Anche oggi il sostituto procuratore Vittoria Petronella è a Parete insieme ai carabinieri della compagnia di Aversa per raccogliere elementi utili a individuare il responsabile.

“Siamo tutti in pericolo. Non possiamo arrenderci davanti alla delinquenza dilagante. Non si può morire per caso – dichiara il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – come stava per succedere al giovane Arturo a Napoli. Non possiamo accettare di essere vittime inconsapevoli di criminali senza scrupoli. Non possiamo arrenderci al degrado sociale e morale di tanti teritori e sopratutto a tanti giovani e ragazzini che crescono allo stato brado e delinquenti che fanno stese e sparano a casaccio sentendosi potenti perchè possiedono un’arma. Non possiamo accettare che dei bambini siano cresciuti da genitori delinquenti senza che sia impedito loro di crescere lontano da famiglie criminali. Bisogna reagire e denunciare perchè è l’unica arma che abbiamo. Chi sa parli perchè la prossima volta se non vengono fermati potrebbe toccare a lui o a un suo caro”.