Sostegno gratuito sul territorio italiano attraverso 17 sportelli di ascolto gia’à aperti in sei regioni, e altri 18 che verranno aperti a breve, per le donne vittime di violenza, ma anche contro stalking, mobbing e bullismo. Questo l’obiettivo di Mede@, l’associazione partita dall’Abruzzo e presentata a Roma, nella settimana dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne. Il progetto Mede@ e’ attivo in Lombardia, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia e Calabria. “Sportelli territoriali soprattutto nei paesi di piccole dimensioni – racconta Daniele Natalizia, uno dei soci fondatori – per poter aiutare coloro che nei piccoli paesi non potrebbero altrimenti aver voce”. Plauso dal sottosegretario alla Giustizia, Federica Chiavaroli: “Sono stata testimone di quanto sia importante la capillarita’à di questi sportelli. Voglio ricordare che tutti i ministeri hanno lavorato al Nuovo piano contro la violenza sulle donne per prevenzione, protezione e sostegno a chi ha subito violenza”.
Gli sportelli Mede@ offrono il supporto di professionisti che si
mettono gratuitamente a disposizione delle vittime: psicologi,
avvocati, neuropsichiatri, sociologi e criminologi oltre che
pedagoghi collaborando con Istituti scolastici, Comuni e
associazioni a vario titolo.
“La nascita di Mede@ – precisa uno dei soci fondatori,
Francesco Longobardi – risale al primo luglio 2016 quando a
Montesilvano (Pescara) lanciammo la sfida. Nessuno immaginava
che a distanza di un anno e mezzo il progetto sarebbe diventato
associazione antiviolenza con diversi sportelli istituzionali
attivi non solo sul territorio abruzzese, ma nazionale”. “Il
ringraziamento va a coloro che per primi hanno creduto
nell’associazione: alla Presidente Nazionale Valeria Altobelli e
la vicepresidente Franca Minnucci”.