A seguito di una indagine della Procura della Repubblica di Napoli, partita nell’anno 2011 in collaborazione con la Guardia di Finanza e della Polizia Giudiziale, ricorda il Consigliere Comunale di Prima Napoli Vincenzo Moretto è stato accertato un vasto traffico illecito di compravendita di cappelle gentilizie e altri manufatti funebri, realizzati nei maggiori cimiteri cittadini ed anche in quelli minori di periferia, un fenomeno, che lo stesso Comune di Napoli ha definito particolarmente esteso sia per quantità di casi che per il valore di compravendite illegali eseguite. ai fini del corretto ripristino della legalità, il Comune di Napoli ha proceduto ad attuare adeguate misure amministrative, sanzionando i privati concessionari con provvedimenti di revoca, decadenziali delle concessioni amministrative di suolo cimiteriale ed acquisizione al patrimonio comunale dei manufatti funebri realizzati, oggetto delle compravendite illegali.
Pertanto, prosegue Moretto, con delibera di Giunta comunale n. 566 del 20 ottobre 2017, il Comune di Napoli ha inteso disciplinare gli indirizzi per la gestione dei manufatti funerari oggetto di compravendite illegali come: cappelle, edicole, monumenti e loculi acquisiti ne frattempo al Patrimonio Comunale, facendo pagare agli ex concessionari, dai loro eredi o da coloro che hanno acquistato il manufatto funebre illegalmente, una indennità annua che varia dai 115 ai 150 euro, a far data dall’acquisizione del cespite e fino al rilascio di esso, con l’intimazione agli eredi di traslare altrove e con urgenza la “salma abusiva” e, in mancanza di trasferimento, attuando una procedura coatta, mentre per i manufatti ove non sia stato possibile individuare gli utilizzatori ciò avverrà d’ufficio. Pertanto, il Comune di Napoli procederà quindi ad assegnare i loculi liberati con procedura di evidenza pubblica nel rispetto delle normative vigenti. Moretto afferma che certamente l’azione del Comune di Napoli, per il ripristino della legalità, è lodevole e meritoria, ed è anche giusto che i manufatti funebri, acquisiti al patrimonio Comunale, siano oggetto di una indennità di occupazione dovuta dagli ex concessionari e da coloro che utilizzano i loculi oggetto delle occupazioni abusive delle salme dei loro cari. Nel contempo, però, non si può dimenticare che come la città ha vissuto ed ancora vive una emergenza abitativa drammatica, che nel corso degli anni visto eseguire migliaia di occupazioni abusive e che talora sono state oggetto di sanatoria, riconoscendo agli occupanti lo stato di necessità. Alla stessa stregua, continua Moretto, non bisognerebbe dimenticare come la città negli ultimi decenni ha vissuto anche una emergenza cimiteriale, con carenza di luoghi di interro e di loculi ove sistemare le salme dopo le esumazioni, principale motivo per cui tanti cittadini napoletani o perchè raggirati, e quindi acquistando incautamente, anche con atto notarile un manufatto funebre, o incoscientemente per necessità hanno acquistato un manufatto pur di dare un luogo di riposo dignitoso ad un proprio congiunto. Spesso con enormi sacrifici, alcuni hanno investito, nell’acquisto, l’intera somma di liquidazione di tanti anni di lavoro. Moretto ha quindi presentato un Question Time all’Amministrazione comunale, ponendo l’attenzione sulle motivazioni di necessità, che non sono state considerate e se non sia il caso, stante che come si legge nell’atto deliberativo di cui sopra, il numero dei defunti contenuti nei manufatti acquisiti al Patrimonio Comunale è considerevole, di soprassedere alla traslazione coatta delle salme, dando agli eredi la possibilità di accedere ad una sorta di sanatoria, o di diritto di prelazione nella procedura ad evidenza pubblica dei manufatti acquisiti a Patrimonio e che il Comune di Napoli intende alienare; come lo si è fatto con gli immobili occupati nel corso degli ultimi decenni. E’ innegabile che i cittadini napoletani da anni subiscono di essere taglieggiati dalla camorra e dal malaffare, quando sono colpiti da un lutto, quindi è proprio in virtù delle mancate risposte e da una energica azione della pubblica amministrazione che è dilagato un mercato dell’illegalità che ora vede tanti cittadini subire il danno e la beffa. Tra l’altro, chiede Moretto, nei vari cimiteri cittadini vi è una offerta disponibile ed immediata di loculi, visto il gran numero di salme che dovrebbero essere traslate?