Gennaro Capodanno, neo eletto presidente, nel corso dell’ultima assemblea dei soci dell’ associazione culturale “Jacopo Sannazaro”, della quale, in base alle norme statutarie, fanno parte ex allievi ed ex operatori scolastici della scuola vomerese, esprime viva soddisfazione per il primo posto conquistato ancora una volta, in ambito cittadino, dal liceo classico del Vomero, in base alla recente classifica pubblicata sul portale eduscopio.it della fondazione Agnelli.

” Un primato che rende orgogliosi quanti, come me, hanno frequentato lo storico istituto di via Puccini – afferma Capodanno -. Tanti i personaggi prestigiosi che sono transitati nelle aule del liceo Sannazaro e che hanno ricoperto o ricoprono attualmente incarichi di rilievo e di prestigio, non solo in ambito nazionale ma anche internazionale “.

” Il liceo nacque, con sede al Vomero, nel lontano 1919, dunque tra due anni compirà esattamente cento anni – ricorda Capodanno -. Inizialmente era ubicato in via Morghen, mentre l’attuale sede fu inaugurata il 28 ottobre 1938 “.

” Negli anni scorsi – aggiunge Capodanno – sono stati già pubblicati i primi due volumi delle ” Memorie del Liceo Sannazaro “. Il primo che va dal 1919 al 1950, mentre il secondo riguarda gli anni dal 1950 al 1980. Auspico che, per il centenario, possa vedere la luce anche il terzo volume dal 1980 ai giorni nostri, cosa per la quale già manifesto la piena disponibilità dell’associazione da me presieduta, che già ha collaborato alla stesura dei primi due volumi “.

” Al riguardo – puntualizza Capodanno – nei prossimi giorni – chiederò un incontro con la dirigente scolastica del liceo Sannazaro. Nell’occasione verrà presentato il nuovo direttivo dell’associazione, costituito, oltre che da me, dagli ex allievi Raffaella D’Alessandro, Maria Lancuba, Mauro Giancaspro, Nicola Casamassima, Francesco Campana e Sergio Zazzera. Inoltre proporremo una serie d’iniziative che vedano cointeressati, nel rispetto dei rispettivi ruoli, sia la scuola che l’associazione. Infine, per poter portare avanti una collaborazione fattiva, chiederò che venga individuato, nell’ambito del plesso scolastico, un locale da destinare a sede stabile dell’associazione “.