A cura di Teresa Lucianelli
Al posto de La Scalinatella, ha aperto al pubblico la nuova Pizzeria chic di Chiaia
È già la “Pizzeria chic di Chiaia”: inaugurazione affollata da più di 400 invitati per “1000 Gourmet” elegante ritrovo in via San Pasquale 51, per buongustai alla ricerca di qualità, nuove proposte ed anche immagine.
Il nuovo locale è situato sulle scale che congiungono la strada del Sancarluccio con Parco Margherita, a pochi passi dalla funicolare e dalla stazione metropolitana di piazza Amedeo. Prende il posto de La Scalinatella, uno dei più noti e preferiti punti di riferimento degli amanti della movida partenopea.
La proposta variegata punta sulla qualità degli ingredienti quanto sulla creatività.
Nella ricca carta, pizze classiche ma soprattutto tante speciali, tutte realizzate con farine non raffinate di tipo 2, impasti lievitati per 36 ore, preparate con ingredienti anche di farcitura che “rappresentano il meglio della produzione artigianale campana, prevalentemente D.O.P. e dei Presidi Slow Food”, come dichiarato nella serata inaugurale dagli imprenditori di 1000 Gourmet, Vittorio Ferraro e Michele Imparato e dallo chef-pizzaiolo Giuseppe Maglione.
Tra le proposte: la gourmet “Diva”: burrata di bufala campana D.O.P., tonno alalunga, cipolla caramellata ramata di Montoro, olio evo D.O.P.. Poi, la “Violetta”: patata viola, provola affumicata di Agerola, speck dell’alto Adige I.G.P., caciocavallo Irpino, pomodorino del Piennolo confit, olio evo D.O.P.. Ancora, la “Mortazza e Pistacchi”: fior di latte di Agerola, mortadella di Bologna I.G.P. presidio Slow Food, pesto di pistacchio di Bronte D.O.P., olio evo D.O.P., zeste di limone.
Quella con Impasto al limone, Gamberi e Agrumi: fior di latte di Agerola, gamberi di Mazara del Vallo, fette di limone ed arancia, olio evo D.O.P. .
Noci e Carmasciano: fior di latte di Agerola “Fior d’Agerola”, pancetta affumicata, patteri, pecorino, rucola, noci sgusciate ed olio evo D.O.P..
Al cacao, ovvero Emozionando: burrata di bufala campana D.O.P., alici marinate, guanciale Irpino croccante, spuma di ricotta, cipolla ramata di Montoro, prezzemolo fresco, olio evo D.O.P..
Fritture classiche napoletane: crocchè di patate miste: con patate di Avezzano e patate Vitelotte, nera a pasta viola), provola di Agerola e Parmigiano reggiano; arancino di riso Arborio e Venere, funghi porcini, lardo irpino, provola d’Agerola e parmigiano reggiano; frittatina napoletana con mortadella di Bologna I.G.P., bechamelle, provola di Agerola e parmigiano reggiano; chips di patate fritte di tre varietà: di Avezzano, patata rossa e Vitelotte.
Sui taglieri, varie tipologie di formaggio ovino, vaccino e caprino.
Tra i dessert, la pizza Nocciolata: impasto di farina di nocciola, crema di pistacchio, granella di pistacchi, spalmabile alla nocciola.
Ha come tema la Campania anche la cantina con diverse tipologie di vitigno, dai Campi Flegrei, dal Vesuvio, dalla Costa d’Amalfi, dal Cilento, dal Beneventano, dall’Avellinese.
Birre alla spina ed in bottiglia, tutte rigorosamente artigianali campane o di Presidio Slow Food.
Ampia scelta per i celiaci:,pizze, dolci e birre gluten free.
Ambiente elegante con boiserie, specchi ed elementi cromati e dorati; raffinato il servizio.
70 posti interni, 30 quelli previsti in esterno sotto confortevoli gazebi che accoglieranno anche l’area fumatori.
“Abbiamo voluto realizzare un posto elegante nel salotto della città con una proposta enogastronomia che rappresentasse il meglio della nostra regione” affermano i due giovani imprenditori del nuovo locale.
A capo del progetto Giuseppe Maglione, patron dell’avellinese Daniele Gourmet, orgoglioso delle caratteristiche attività nel centro storico di Napoli della bisnonna e della nonna che proponevano solo in asporto fragranti pizze fritte, che sottolinea quanto sia per lui “un orgoglio ritornare a Napoli dove la storia della mia famiglia ha avuto inizio, proponendo uno stile di pizza che sia rispettoso del territorio, ma che vada incontro anche ai nuovi gusti e alle nuove esigenze del consumatore che chiede maggiore digeribilità ed attenzione all’uso di ingredienti salubri senza conserv