Il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, ampiamente diffuso a Napoli, trova la sua massima espressione durante le partite del Calcio Napoli a Fuorigrotta. A riguardo, per cercare di arginare e contrastare efficacemente quella che ormai è diventata una piaga per i cittadini napoletani, il Capogruppo di “Prima Napoli” – Cons. Vincenzo Moretto – ha presentato un question time per avere, in corso di discussione dell’argomento in Consiglio Comunale, risposte adeguate dall’Amministrazione. In particolare:
Il Daspo non ha sortito gli effetti sperati perchè il fenomeno è ormai troppo esteso;
I verbali elevati dalle Forze dell’Ordine nei confronti dei parcheggiatori abusivi, cosa ormai risaputa e discussa anche in Consiglio Comunale, non vengono pagati dai parcheggiatori abusivi trattandosi nella maggioranza dei casi di individui che evidentemente non hanno nulla da perdere nei confronti o non perseguibili fiscalmente dall’Agenzia delle Entrate;
Evidentemente il fenomeno dell’abusivismo sottrae, come sottolineato in premessa, notevoli introiti legali al Comune per la sosta;
Il quartiere di Fuorigrotta, considerato anche il periodo di tempo di pre e post partita, rimane fortemente paralizzato dal punto di vista della viabilità con conseguente forte inquinamento acustico che reca notevole disturbo alla quiete e alla salute pubblica;
I residenti, oltre agli stessi tifosi e sportivi, sono letteralmente presi in ostaggio dai parcheggiatori abusivi evidentemente per quanto riportato;
Le forze dell’Ordine, nonostante i fitti controlli, non riescono ad arginare e contrastare il fenomeno;
Quali sono le azioni che sono studiate al tavolo della sicurezza ogni qualvolta esso si riunisce; vengono analizzati i fenomeni delinquenziali diffusi nei giorni delle partite di calcio quando si raggiunge il massimo della invivibilità ed il rischio per la sicurezza pubblica?
Cosa viene concertato con il Prefetto ed il Questore se nel pratico non cambia mai nulla? Il Sindaco, con la sua presenza al Comitato per la Sicurezza, che ruolo svolge e quali impegni sia riuscito a consolidare a favore dei cittadini che a lui si sono affidati eleggendolo a Sindaco della città visto che sono evidentemente elusi e derogati tutte le disposizioni in materia di rumore, quiete e salute pubblica, Codice Penale nella fattispecie per il reato di estorsione, intimidazione e danneggiamento aggravato (così definito dalla Cassazione il rigare le auto in sosta) dei quali, invece, l’Amministrazione dovrebbe farsi garante.