Continuano incessanti i controlli della Polizia di Stato nella zona conosciuta come la “Terra dei Fuochi”, ove i comuni interessati tra le province di Napoli e Caserta, ogni giorno, si ritrovano a dover far fronte ad una vera emergenza ambientale causata delle innumerevolidiscariche abusive sorte sul territorio, nonché ai conseguenti roghi appiccati per la distruzione di materiali e sostanze tossiche di origine industriale e non.
Gli agenti del Commissariato di P.S. “Frattamaggiore”, infatti, nella giornata di ieri, sono intervenuti nel Comune di S. Antimo (NA) ove, in un fondo agricolo, nelle immediate vicinanze dell’edilizia popolare I.A.C.P. di Via Solimena, vi era un deposito abusivo adibito allo smontaggio di elettrodomestici.
I poliziotti hanno accertato che, illecitamente, senza alcuna autorizzazione edilizia ed amministrativa, era stata costruita una struttura, in muratura e lamiere, della grandezza di 50mq ove, prevalentemente, avveniva lo smontaggio di frigoriferi e lavatrici.
Il proprietario del fondo, un pregiudicato di 72anni, aveva alle sue dipendenze anche due operai che gestivano l’attività, sopresi dai poliziotti mentre erano intenti a lavorare.
Gli agenti hanno sequestrato penalmente il locale adibito a deposito, denunciando i tre, in stato di libertà, perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di attività di gestione rifiuti non autorizzata.