Il bimbo, originario della provincia di Caserta, è ricoverato al Cotugno di Napoli in prognosi riservata. Come fanno sapere dal nosocomio napoletano si tratterebbe di un caso a bassa contagiosità.
La tubercolosi torna a spaventare Napoli. Un bambino di soli 14 mesi, originario della provincia di Caserta, è infatti ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli, specializzato nella cura delle malattie infettive, dallo scorso 28 ottobre. Stando a quanto si apprende, le condizioni del bimbo sarebbero gravi: attualmente è ricoverato nel reparto di Rianimazione del nosocomio napoletano in prognosi riservata. Il piccolo si era sentito male ed era stato ricoverato all’ospedale pediatrico Santobono-Pausilipon del capoluogo campano dove, una volta effettuata la diagnosi, è stato trasferito al Cotugno. Dall’ospedale fanno sapere che si tratterebbe di una forma di tubercolosi a bassa contagiosità.
“Al fine di monitorare l’insieme delle misure preventive da mettere in atto in tali situazioni, è stato tempestivamente istituito una tavolo tecnico a cui hanno preso parte l’Azienda Ospedaliera dei Colli, l’Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon, la Clinica Pediatrica dell’AOU Federico II e l’Asl di Caserta che ha competenza territoriale. Il tavolo ha definito un piano operativo che prevede l’avvio immediato delle azioni di monitoraggio e prevenzione” ha dichiarato Giuseppe Longo, direttore dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di cui fanno parte, oltre al Cotugno, anche il Monaldi e il Cto.
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