Sono state 2500 le visite mediche gratuite in tre giorni sul lungomare, oltre settemila prestazioni sanitarie, oltre duecento medici si sono alternati nei 19 ambulatori del piu’ grande ospedale da campo che ogni anno sul lungomare di Napoli offre un punto di riferimento importante per la prevenzione”. Annamaria Colao, responsabile scientifico del Campus 3S dopo tre giorni di lavoro per la salute dei cittadini, a tracciare il bilancio di Campus 3S, villaggio per la salute allestito sul Lungomare di Napoli, che ha visto la partecipazione di medicina pubblica e privata presente, tra gli altri con Cmo, Ames, Centro augusto, Nephrocare, Centro cardiologico campano, Villa Angela, Cavalieri di Malta, Centro diagnostico Basile, l’associazione delle farmaciste e i medici di Rotary e Lions. La kermesse chiude domani alle 9.30 con la Prevention race, una corsa di solidarieta’ con i rifugiati. ” una iniziativa che sosteniamo e ringraziamo chi la fa – ha detto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli – e che si aggiunge alle tante iniziative per la prevenzione della salute, per essere vicino alle persone che talvolta non hanno nemmeno i mezzi per potersi garantire un diritto adeguato alla salute”. Il Campus e’ stato organizzato da Campus, organizzato da Tommaso Mandato di Sportform, che ha sottolineato “l’importanza di queste iniziative soprattutto in un periodo in cui tanti  cittadini hanno difficolta’ a curarsi”. Un incontro che si e’ concluso con la liberazione di un rapace curato dai medici veterinari che collaborano all’iniziativa. Nell’ambito del Campus 3S (Salute, sport e solidarieta’) sono stati protagonisti anche gli amici a quattro zampe con corsi di addestramento e anche con le prove dei cani antidroga. Tantissimi i ragazzi che hanno potuto giocare a calcio a 5, minibasket, volley, rugby, subbuteo, calciobalilla e tanto altro anche nella Pompieropoli organizzata dai Vigili del fuoco. ‘Monelli ai fornelli’ e’ stata invece la prova da chef dei ragazzi di Nisida, una iniziativa di solidarieta’ per chi sta cercando una nuova strada con il cuoco Pietro Parisi.

P.F