“Siamo profondamente delusi per la sentenza definitiva che nega il risarcimento e penalizza le imprese tonniere nazionali. E dopo il danno arriva anche la beffa delle spese legali”. E’ il commento di Federcoopesca-Confcooperative in merito alla sentenza della Corte di giustizia Ue. “Ci sono voluti ben 9 anni – fa notare l’associazione – per avere risposte dalla giustizia europea alla richiesta di risarcimento del settore tonniero italiano legata alla chiusura anticipata della campagna di pesca 2008 applicata a tutte le flotte, ad eccezione di quella spagnola, che ha lavorato una settimana in piu’. Una sentenza, tra l’altro, con posizioni opposte a quelle del Tribunale di primo grado, che aveva rilevato disparita’ di trattamento”. E dopo il danno anche la beffa, conclude la Federcoopesca, visto che i pescatori che hanno presentato ricorso sono stati condannati al pagamento delle spese processuali, su esplicita
richiesta della Commissione