L’estate del 2017 è stata da record il turismo in Italia a partire dal mare, al top con un +16% di presenze. Ad annunciarlo è il ministro della Cultura, Dario Franceschini, sottolineando i “primi segnali positivi per le politiche di turismo-1destagionalizzazione e un significativo aumento degli arrivi dall’estero”. Cresce il turismo interno (+3,2%), bene borghi e musei che segnano un +12,5% di visitatori. “Bene anche il turismo sostenibile – sottolinea Franceschini – con un primo successo dell’Anno dei Borghi dopo quello dell’Anno dei Cammini. Il 2017 si appresta così a rivelarsi un anno record per uno dei settori strategici dell’economia nazionale, che è doveroso accompagnare e sostenere nella sua crescita”.
Tra giugno, luglio e agosto gli stabilimenti balneari hanno registrato 90 milioni di presenze, con una crescita del 16% rispetto ai 75,6 milioni del 2016, un incremento dei turisti stranieri del 5% sullo stesso periodo dell’anno scorso e un aumento generalizzato in tutte le regioni costiere, con il primato all’Emila Romagna (+25%) seguita da Puglia (+23%) e Sicilia (+22%).
Tra giugno e settembre le strutture ricettive alberghiere e extra alberghiere hanno registrato 48,3 milioni di arrivi e 208,7 milioni di presenze, con un +2% rispetto al 2016, mentre Airbnb rileva 3 milioni di arrivi e 15 milioni di presenze tra il giugno – agosto con un aumento del 20% anno su anno nel periodo agosto 2016 – agosto 2017. Un incremento sostenuto non solo dal turismo straniero ma anche da quello interno: nei mesi estivi sono 34 milioni gli italiani in movimento, +3,2% rispetto al 2016. Oltre al mare, andamento positivo in estate per la montagna, le città d’arte e per il turismo rurale, con oltre 7 milioni di pernottamenti negli agriturismi in aumento dell’8% rispetto alla stagione estiva 2016.
Ottima l’estate anche per i musei italiani, con un tasso di crescita pari al doppio di quello registrato nel corso dell’anno grazie alle performance registrate nelle regioni più turistiche.
Le previsioni positive per settembre fanno inoltre intravedere una prima parziale destagionalizzazione della domanda turistica: sono più di 9 milioni gli italiani che effettueranno almeno un giorno di vacanza nel corso del mese di settembre, dato in crescita del 7,2% rispetto al 2016. Per 7,5 milioni (12,4% degli italiani, contro il 9,2% del 2016) si tratterà della vacanza principale dell’estate, mentre gli altri 1,5 milioni si concederanno un supplemento di relax durante i fine settimana.