Il Consigliere comunale di Prima Napoli Vincenzo Moretto ha interrogato l’Amministrazione cittadina, in occasione dell’ennesimo sciopero dei lavoratori cimiteriali, a chiarire alcune problematiche dei cimiteri cittadini, ovvero sulle vicende di abusivismo e sullo scandalo sconcertante di compravendita e sottrazione di loculi e cappelle anche di notevole valore storico ed architettonico. Chi doveva vigilare affinchè un simile scandalo non si perpetrasse e divenisse di notevoli dimensioni senza che nessuno li abbia denunciati?. Quali sono stati i miglioramenti di efficienza, efficacia ed economicità, presupposti indispensabili a cui una Amministrazione in tutte le articolazioni ed attività non può prescindere a seguito della privatizzazione del servizio. Se effettivamente ricorrono i presupposti intenzionali di portare alla privatizzazione anche i servizi accessori e di giardinaggio. Quali sono i motivi per cui ancora oggi i lavoratori addetti ai servizi cimiteriali subiscono carenze ambientali igienico sanitarie e di poca attenzione nella fornitura agli stessi di sistemi ed attrezzature atte alla tutela della salute e dell’integrità fisica. Inoltre come e se è stata affrontata la problematica dichiarata dal Presidente EAV relativa alla attività di gestione del sistema elettrico sostenuto dalla EAV, che risulterebbe creditrice nei confronti del Comune di circa 2 milioni di euro; come rassicurare gli utenti che non ci sono rischi per una eventuale soppressione del servizio di illuminazione votiva?