Le affermazioni dell’assessore Panini su Anm sono gravi due volte: in primo luogo perche’ false, in secondo luogo perche’ sono rese nel corso di una seduta pubblica istituzionale della commissione comunale ai trasporti. Dichiarare, come ha fatto l’assessore comunale al Bilancio, che l’Anm rischia il fallimento per presunti tagli di trasferimenti che la Regione Campania avrebbe programmato nel periodo 2017-19 e’ da ogni punto di vista un rovesciamento della realta'”. Lo afferma Valeria Valente, deputata e consigliera comunale Pd. “Anzitutto – prosegue – perche’ la Regione Campania e’ creditrice nei confronti di ANM direttamente e indirettamente, attraverso il Comune di Napoli ed EAV. In secondo luogo perche’ e’ un modo irresponsabile di svincolare le proprie responsabilita’. vero o non e’ vero, che il primo ente debitore di Anm, cioe’ chi non pagandola rischia di mandarla in fallimento, e’ proprio il Comune di Napoli i cui conti in questo momento sono governati dall’assessore Panini?” ” ancora di piu’ vergognoso che l’amministrazione comunale utilizzi queste polemiche di basso profilo per svicolare l’attenzione dai problemi veri e drammatici dell’azienda che sono il licenziamento nell’immediato di 194 lavoratori e la paralisi del servizio. di queste ore la notizia che potrebbe essere soppressa nei prossimi giorni di agosto addirittura la linea dell’R2, la corsa piu’ importante e utilizzata nel centro
di Napoli con un danno evidente per i cittadini che non andranno
in vacanza e per i turisti che vengono a visitare la nostra
citta’. Con che coraggio de Magistris ci viene ad annunciare di
Napoli capitale mondiale del trasporto? finito il tempo dello
scaricabarile. arrivato invece il momento della chiarezza e
dell’assunzione di responsabilita’. L’assessore Panini sia
responsabile e corretto nei confronti delle altre istituzioni
che, a differenza della Giunta Comunale, stanno lavorando per
evitare il fallimento di ANM. Si faccia finalmente un’operazione
verita’, ci si assumano le proprie responsabilita’ e si lavori con
serieta’ e con rigore per il rilancio dell’Anm a partire dalla
stesura di un piano industriale serio e concreto capace di
proiettare l’azienda nel futuro”, conclude Valente.