A cura di Teresa Lucianelli
Il ridente centro famosi nei secoli per la produzione dei ceci di eccellenza, apre le sue porte ai turisti mostrando il meglio della sua cultura, dell’arte, degli antichi mestieri, tra sacro e profano, storia e leggenda
Una Miss per Cicerale. Il pittoresco centro cilentano famoso per la coltivazione dei ceci di alta qualità e per la cultura stessa del cece, da sempre principale risorsa di un territorio ricco di storia e di tradizioni radicate, quest’estate tra le attività ludiche, artistiche e culturali, presenta un concorso di bellezza dedicato alla promozione delle giovani del territorio che aspirano ad entrare nel mondo della moda e dello spettacolo: “Miss l’Aurora di Cicerale 2017”, in programma stasera in piazza Primicile Carafa.
La serata è organizzata dall’ “Associazione Culturale L’Aurora” e fortemente voluta dal suo direttore artistico Enzo Trombetta unitamente al presidente Michele Calabrese. Si svolge grazie alla fondamentale collaborazione con la Pro Loco di Cicerale, presieduta dall’infaticabile Matteo Del Galdo, tra le più attive tra i 38 comuni del Cilento, e con il Comune di Cicerale guidato con impegno dal sindaco Francesco Carpinelli.
La kermesse che è appunto inserita nelle locali manifestazioni estive, sarà presentata da Valeria Iuliano, coreografie di Denise e Nancy D´Arminio, Gessica De Martino. Partecipa la cantante Antonietta Speranza.
“Abbiamo pensato di arricchire l’offerta delle manifestazioni estive sul nostro territorio includendo un appuntamento dedicato prioritariamente ai giovani ed in particolare alle tante belle ragazze cilentane, offrendo loro la possibilità di avvicinarsi concretamente al settore della moda ed a quello dello spettacolo. Il calendario degli eventi di luglio ed agosto si apre così a nuove prospettive non soltanto tradizionalmente culturali ed artistiche ma ad ampio raggio in quanto mirate a favorire i nostri ragazzi nel campo del lavoro e della formazione in vari ambiti” – afferma Matteo del Galdo.
“Anche per questo 2017 la manifestazione clou del territorio sarà la Festa dei Ceci, largamente ed attivamente partecipata da tutti gli abitanti, che richiama ogni anno migliaia di turisti nel nostro centro – continua il presidente Del Galdo – Si tratta di un una tre giorni, in programma dal 21 al 23, promossa dalla Pro Loco e dal Comune”.
In essa, Cicerale testimonia le sue tradizioni e promuove le produzioni autoctone ed in primo luogo l’enogastronomia locale, col supporto di un’ambientazione particolare – con la mostra dedicata ai mestieri di un tempo e degli attrezzi antichi, gli abitanti in costumi d’epoca – che consente al visitatore di immergersi in un’atmosfera che lo riporta indietro nei secoli ed attraverso un mirato percorso a tappe, gli consente di conoscere gli angoli più suggestivi di Cicerale, ricchi di storia e di leggenda, ed al contempo di degustare le proposte gastronomiche squisitamente e gustosamente caratteristiche. Un’occasione davvero unica ed imperdibile per avvicinarsi al Cilento più vero e conoscerne i più intimi e genuini aspetti, in un’atmosfera di grande e sentita accoglienza, nella quale l’ospite è particolarmente accolto ed onorato, proprio come era d’uso – soprattutto per i nobili in visita e di passaggio – nei tempi antichi, quando la popolazione cilentana, fiera ed indomita, apriva le proprie case e le dispense a chi, meritevole di essere adeguatamente ospitato, giungeva a Cicerale.
Va inoltre ricordata un’altra importante manifestazione che ricade sempre in questo periodo: quella padronale, pure molto sentita e partecipata, che parte il 18 agosto e prosegue il 19, a cura della parrocchia di San Giorgio e dedicata proprio all venerato santo patrono di Cicerale, organizzata sotto l’egida del parroco Don Peppino Dianese. Tradizionalmente rappresenta un interessante e coinvolgente continuum tra ‘sacro e profano’ con quella famosa ed immediatamente successiva dei ceci.