Da giorni ormai sono in corso incendi che purtroppo stanno interessando l’area protetta del Vesuvio fino ad arrivare ai paesi vesuviani. I roghi a Torre del Greco e Trecase sono arrivati a minacciare case e cittadini, in via precauzionale, questi ultimi sono stati giustamente evacuati nelle scorse ore. I sindaci dei comuni colpiti non solo evacuano ma nel caso del Comune di Torre del Greco il promo cittadino ha deciso di attivare il Centro Operativo Comunale in merito all’emergenza incendi che in queste ore sta interessando la città vesuviana. Il prefetto nel frattempo ieri ha convocato i sindaci dei comuni interessati.
La situazione resta complessa, ma tutte le forze disponibili stanno danno il massimo per contrastare l’azione di criminali senza scrupoli. Seicento persone in tutto sono in azione in queste ore per cercare di spegnere gli oltre 100 incendi divampati. Un fronte di fiamme lungo due chilometri brucia in queste ore sul Vesuvio. Purtroppo l’emergenza nazionale, la Campania non è l’unica Regione ha bruciare in queste ore, ha imposto un razionamento dei mezzi aerei che ha reso più difficile l’azione di spegnimento.
“Ormai i roghi sono prossimi agli abitati e le unità antincendio ed i volontari ancora non riescono a domare le fiamme – così dichiara il Consigliere Regionale Carmine De Pascale – siamo in completa situazione di emergenza, probabilmente per colpa di qualcuno senza scrupoli che ha originato questo disastro ambientale. Vista la situazione ritengo necessario ed urgente mobilitare tutte le risorse disponibili, incluse le forze militari prevedendo il loro intervento con uomini e mezzi: qui si tratta di salvare i cittadini, le loro abitazioni ed il territorio. In questi casi tutte le articolazioni dello stato devono operare, senza esitare.”
Nelle ultime ora si era rafforzata la convinzione che i roghi avessero un’origine dolosa, oggi purtroppo è una certezza. L’incendio è doloso! Esattamente come quelli che nell’ultima settimana si sono susseguiti senza sosta all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio. A darne conferma sono i carabinieri forestali che hanno individuato otto inneschi differenti, tutti partiti nello stesso momento, tutti in zone impervie, irraggiungibili.
“Ringrazio tutte le donne e gli uomini che stanno rischiando le loro vite per difendere questi territori. In questo momento è importante fare quadrato intorno a chi vive in prima linea in questa battaglia. E’ chiaro che bisogna rivedere il sistema di prevenzione e di controllo del territorio, non possiamo permettere che siano minacciate vite e case dei cittadini. Agli uomini dello Stato va il mio ringraziamento e il mio pieno sostegno. Grazie perchè andate avanti, nonostante tutto” questo il commento di Carmine De Pascale Capogruppo di “De Luca Presidente”.