È tornata in Italia venerdì 16 giugno la spedizione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, reduce dall’indimenticabile esperienza di Entebbe, in Uganda: Elisa Cella, Fabiola Facchinetti e Tereza Matuszkova – tre giocatrici di Serie A – insieme a Maurizio Latelli, ex giocatore di Serie A e coach delle giovanili del Consorzio Vero Volley, accompagnate dal capo missione Alessandro Spigno, Responsabile Nuovi Media per la Lega, hanno trascorso alcuni giorni nel SOS Children’s Village di Entebbe, a pochi chilometri dalle coste del Lago Victoria, dove hanno partecipato in qualità di insegnanti a un Camp di pallavolo destinato a bambine e ragazze ugandesi. Lì vicino, l’equipe di GICAM (Gruppo Internazionale Chirurghi Amici della Mano), presieduta dal Prof. Marco Lanzetta, ha eseguito decine di delicate operazioni alle mani di bambini, che a causa di menomazioni, malformazioni o incidenti non erano in grado di condurre una vita normale.
La missione in Uganda ha coronato il progetto ‘Mano nella Mano’, che Lega Pallavolo Serie A Femminile e GICAM hanno lanciato lo scorso ottobre e per favorire il quale è stato organizzata un’asta benefica con le magliette indossate dalle partecipanti al Samsung Gear All Star Game: la risposta dei tifosi di volley rosa si è rivelata ancora una volta straordinaria e il ricavato della vendita delle maglie ha contribuito a finanziare la trasferta medico-sanitaria.
Da oggi e fino a giovedì 22 giugno sarà possibile vivere tutte le incredibili emozioni che giocatrici e allenatori hanno condiviso con bambine e bambini, ragazze e ragazzi, nel ‘Diario di Viaggio’, curato da Alessandro Spigno. Nella PRIMA PUNTATA – disponibile sul canale ufficiale Youtube di Lega – il lungo viaggio che ha condotto la spedizione da Milano fino a Entebbe (via Dubai) e il primo approccio con il paese africano: l’accoglienza di tv e giornali del posto, l’incontro con il Prof. Lanzetta e l’arrivo al Volley Camp tra la gioia e la sorpresa dei bambini ugandesi.
Parallelamente, si potrà conoscere qualcosa di più sull’esperienza di sport e di vita affrontata da giocatrici e allenatore grazie alla penna di Fabiola Facchinetti, che ha raccontato nel suo blog non solo i personali stati d’animo ma anche tanti aspetti della vita a Entebbe: il cibo, i villaggi, le strade, le persone e soprattutto la pallavolo, l’elemento di congiunzione tra due mondi apparentemente lontani ma mai così vicini.