Chiesta una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica
Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, aderisce alla manifestazione che il 29 giugno prossimo vedrà i residenti di via Aniello Falcone scendere in strada per una civile protesta contro il degrado della zona e per denunciare ancora una volta il mancato rispetto dei sacrosanti diritti degli abitanti di quell’area determinati dalla movida selvaggia.
” Non se ne può più – stigmatizza Capodanno -. Si è superato ogni limite di sopportazione. Vero è che il Vomero si sta trasformando in un grande fast food, con la recente apertura di decine di esercizi pubblici, come bar, paninoteche, ristoranti, sfizioserie e similari, i quali, con sedie, tavolini e ombrelloni, di varie dimensioni e fogge, si sono anche di fatto impossessati d’interi marciapiedi e delle carreggiate antistanti, ma non bisogna dimenticare che, sul territorio del quartiere, di appena due chilometri quadrati, vivono anche 48mila residenti che hanno il sacrosanto diritto di usufruire della propria abitazione in piena serenità e tranquillità, senza dove subire molestie e schiamazzi, specialmente nelle ore serali e notturne “.
” Via Aniello Falcone – aggiunge Capodanno – rappresenta attualmente la massima espressione negativa di questo stato di cose, determinata pure dalla palese inerzia degli uffici competenti, e ciò anche per le conseguenze, fortemente negative, sul traffico della zona ma si trova solo della punta dell’iceberg oltre a tutte le altre questioni sollevate dia promotori dell’iniziativa “.
” Le stesse condizioni d’invivibilità, per i residenti del Vomero, si manifestano però anche nelle strade delle isole pedonali e in alcune piazza come piazza Vanvitelli e piazza Fanzago, occupate da ogni sorta di strutture a servizio dei numerosi locali pubblici che anche di recente si sono aperti in queste strade, al punto da rendere difficoltoso anche il passaggio dei mezzi di soccorso – puntualizza Capodanno -. Al riguardo chiediamo l’intervento anche degli uffici preposti alla sicurezza e all’ordine pubblico per tutte le verifiche e per i provvedimenti del caso “.
” In occasione della manifestazione del 29 giugno prossimo – conclude Capodanno – proporrò ai comitati di zona di stilare un vero e proprio calendario d’iniziative analoghe, da tenersi nel corso dell’intera stagione estiva, per le varie zone della Città, dove si manifestano gli stessi problemi di degrado e di molestia a ragione della movida selvaggia, che, con l’avvenuto del caldo, è diventata ancora più aggressiva e insostenibile. Nel contempo auspico che, a breve, sulla questione si tenga una riunione monotematica del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per tutti i provvedimenti del caso, a tutela principalmente dei residenti delle zone interessate “.