A cura di Teresa Lucianelli
Successo stellato e scommessa vinta per Festa a Vico: 215.000 euro raccolti da devolvere in beneficenza e 20.000 presenze di avventori soddisfatti oltre che entusiasti
La “Notte delle Stelle” terzo appuntamento ha concluso in ma di strepitoso Festa a Vico, la eccellente kermesse firmata da ben quindici edizioni dallo chef Gennaro Esposito della doppiamente stellata Torre del Saracino. Folla festante per la serata più suggestiva, particolarmente cara agli aficionados della famosa kermesse.
La Notte delle Stelle si è tenuta come da consuetudine nel suggestivo contesto di Marina d’Aequa. È essa rappresenta dalle prime edizioni del Festa a Vico la convention insostituibile e squisitamente carattereristica, praticamente da non perdere per i patiti degli incontri Food più originali e glamour.
Uno street event stellato, organizzato sul pittoresco lungomare, che ha reso famosa dagli esordi Festa a Vico e l’ha puntualmente riconfermata, edizione dopo edizione, come kermesse top.
L’organizzazione guidata da sempre dallo chef Gennaro Esposito, ideatore e patron della Festa, è stata nuovamente premiata da un’ affluenza alta e costante di pubblico e da una partecipazione concreta. Oltre le più rosee previsioni. C’è cmq da dire che conoscendole capacità del team in questione , era pronosticato il tutyo esaurito almeno alle serate a numero chiuso. Su è registrato l’en plein di fatto anche a quella iniziale aperta a tutti, nel centro di Vico, affollato all’inverosimile: oltre 15mila avventori, ben 90mila euro da devolvere in beneficenza, raccolti appunto nell’evento inaugurale.
“Festa a Vico è diventata per tutti coloro che prediligono il buon cibo e desiderano fare del bene, un appuntamento imperdibile. Lo dimostra la grande affluenza di pubblico: un successo qualitativo oltre che quantitativo. Per questa 15′ edizione abbiamo deciso di lasciare sostanzialmente invariata la formula, anche se impreziosita da alcune novità di rilievo. I risultati ci hanno dato ragione”.
Lo chef della Torre del Saracino è entusiasta sei risultati raggiunti : la tre giorni da lui ideata per valorizzare la sua Vico Equense e per promuoverne le sue eccellenze, ha dimostrato di essere una macchina infallibile che lascia tutti soddisfatti e riesce a promuovere autentica beneficenza che può coinvolger tutti. Merito della diversificazione in termini economici delle tre serate, ciascuna per una “tasca” differente. Così ognuno può fare beneficenza ed allo stesso tempo permettersi una cena stellata, alla propria portata e secondo il proprio gusto.
Soddisfatto il primo cittadino di Vico Equense, Andrea Buonocore, convinto che questa 15 edizione sarebbe stata sfavillante ed avrebbe portato nella cittadina un esercito di qualificati avventori, convinti di volete partecipare all’operazione solidale.
“Festa a Vico ha riscosso un successo strepitoso, oltre qualsiasi aspettativa” – dichiara Andrea Buonocore che sottolinea pure “con questo bilancio Vico Equense si conferma centro dell’eccellenza, del buongusto, del mangiare bene”.
“Abbiamo registrato una affluenza forte e soprattutto partecipata – puntualizza – che ha premiato la disponibilità e l’impegno dell’esercito di chef, 400 tra stellati, noti ed emergenti, attentamente selezionati, all’opera in questi tre giorni della manifestazione organizzata con professionalità e grande capacità aggregativa da Gennaro Esposito”.
“Inoltre, siamo compiaciuti, oltre che per il dato numerico, per il target del pubblico italiano e straniero, tra cui molte persone di cultura oltre ai tanti esperti ed appassionati di settore che anche quest’anno hanno confermato la loro presenza ad un evento diventato irrinunciabile”.
Successo su tutti i fronti, a partire dall’utenza e critiche positive dagli esperti di settore, per la Repubblica del Cibo, convention socializzante aperta al pubblico ed alla portata di ciascuno: venti euro per menù da organizzare individualmente secondo le proprie preferenze.
Vico Equense gremita di estimatori del cibo di qualità, premiati della loro presenza con una serie di proposte esclusive di chef, pizzaioli e pasticcieri, tra i quali molto stellati provenienti dalle varie regioni italiane.
Coinvolti ed entusiasti e determinati nel sostenere il progetto di Gennarino e riuscire a raggiungere la fatidica somma di 200mila euro da destinare alle associazioni benefiche prescelte quest’anno come destinatarie: l’ALTS (Lotta ai Tumori al Seno), Fondazione Pro (prevenzione e ricerca in Oncologia), Never Give Up (cura dei disturbi alimentari), Noi con Voi per le Mici (campi scuola per ragazzi con cronicità intestinali), Santobono Onlus (per un microscopio operatorio). Così è stato, anzi di più!
Le “botteghe” artigiane del centro, di abbigliamento, calzature, fiori, ristorative, si sono proposte quali pittoreschi salotti del gusto ed hanno ospitato gli esperti protagonisti dei fornelli.
Sui banchi in bella mostra tante stuzzicanti e golose tentazioni e specialità. Particolarmente richiesti nelle tre serate, le delizie firmate dallo chef e dall’executive della Torre del Saracino, da Giovanni De Vivi, da Lino Scarallo, Paolo Gramaglia Vincenzo Maresca e Franca di Mauro. Quindi. Poi il Cous cous Made in Napoli, interessante composizione a metà tra il sapore arabo e quello campano, composto da freschissime seppie, polipi e calamari locali accompagnati da verdure condite con zenzero, lime e basilico, opera dello chef Gioacchino Muollo; la Pizza Vicana del campione mondiale di pizza Michele Cuomo: noci di Sorrento, ricotta del territorio, provolone del monaco (entrambi da Cerasé, Vico Equense); la “femmena è fritta” di Teresa Iorio, supportatata dall’attore Gennaro D’Aria, noto anche come Mast’ d’a Pizza. Ancora: Giuseppe Zaccaria, Ciro D’Amico, la panzanella di mare di Angelo Borghese, Festa di Mare, insalata di pesce al pepe di Timut, limone e coriandolo, di Marco C Merola; Tella Tellina di Angelo Fabozzi; il Baccalà di alta qualità di Vincenzo Russo, la finale pasta e patate con moscardini fritti della Brigata de La Piazzetta ad Aequa.
Tra gli squisiti dolci, il panettone estivo di Maurizio Malafronte, delicatissimo e profumati di bosco, il gelato aromatico di Pina Moliterno ma tutti bravissimi ed impossibile elencarli.
Nota di rilievo per la serata da Gigino Pizza a Metro l’Università della Pizza, che ha ospitato la “Cena di Beneficenza” riservata ai benefattori con maggiori possibilità di spesa, coordinata da Giuseppe Di Martino, executive chef della Torre del Saracino. Si sono impegnati 15 chef stellati per soddisfare 200 generosi ospiti paganti ciascuno 250 euro. In campo Francesco Bracali, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Nino Di Costanzo, Salvatore Elefante, Oliver Glowig, Tomaž Kavcic e Pri Lojzetu, Giuseppe Mancino, Valentino Marcattilii, Valeria Piccini, Fabio Pisani e Alessandro Negrini, Maurizio e Sandro Serva, Francesco Sposito. Dessert a cura dell’Accademia dei Maestri Pasticcieri Italiani con Antonio Campeggio, Fabrizio Camplone, Salvatore De Riso, Domenico Di Clemente, Salvatore Gabbiano, Fabrizio Galla, Alfonso Pepe, Paolo Sacchetti, Rocco Scutellà, Gabriele Vannucci, Carmine Di Donna.
Sempre nella stessa serata di lunedì, altri 30 chef al glamour event dello Stone per Friends Lounge.