Successo superiore alle già rosee aspettative per le prime due serate del “Festa a Vico”, manifestazione d’eccezione alla sua 15esima edizione. 90mila euro da devolvere in beneficenza, raccolti già nell’evento inaugurale festeggiato da oltre 15mila avventori. Dati lusinghieri per la grande kermesse firmata da chef Gennaro Esposito in programma fino a domani, martedì 6 giugno a Vico Equense.
“Festa a Vico è diventata per tutti coloro che prediligono il buon cibo e desiderano fare del bene, un appuntamento imperdibile. Lo dimostra la grande affluenza di pubblico: un successo qualitativo oltre che quantitativo. Per questa 15′ edizione abbiamo deciso di lasciare sostanzialmente invariata la formula, anche se impreziosita da alcune novità di rilievo. I risultati ci hanno dato ragione”. È ovviamente soddisfatto il patron della Torre del Saracino ed ideatore della manifestazione, da lui creata per valorizzare la sua Vico Equense, tra le perle della Penisola sorrentina, patria di chef di rango.
Entusiasta il primo cittadino Andrea Buonocore già per l’esito della prima serata che “ha riscosso un successo strepitoso, oltre qualsiasi aspettativa”.
Il sindaco sottolinea a giusta ragione che con questo risultato “Vico Equense si conferma centro dell’eccellenza, del buongusto, del mangiare bene”.
“Abbiamo registrato una affluenza forte e soprattutto partecipata – continua – che ha premiato la disponibilità e l’impegno dell’esercito di chef, 400 tra stellati, noti ed emergenti, attentamente selezionati, all’opera in questi tre giorni della manifestazione organizzata con professionalità e grande capacità aggregativa da Gennaro Esposito”.
Ed aggiunge: “Siamo oltremodo compiaciuti, al di là del dato numerico, per il target del pubblico italiano e straniero, tra cui molte persone di cultura oltre ai tanti esperti ed appassionati di settore che anche quest’anno hanno confermato la loro presenza ad un evento diventato irrinunciabile”.
Una valanga di consensi da parte degli avventori e critiche positive dagli esperti, per la Repubblica del Cibo, convention socializzante aperta a tutti e soprattutto alle tasche di ciascuno: venti euro per menù da organizzare secondo il proprio gusto.
Il primo evento è stato un’autentica festa, con il centro del paese affollato di appassionati del buon food, deliziati dalle proposte firmate da chef, pizzaioli e pasticcieri, motivati e determinati nel collaborare con tutte le energie con Gennarino per riuscire a raggiungere vere la fatidica donna di ameno 200mila euro da destinare all’ALTS (Lotta ai Tumori al Seno), Fondazione Pro (prevenzione e ricerca in Oncologia), Never Give Up (cura dei disturbi alimentari), Noi con Voi per le Mici (campi scuola per ragazzi con cronicità intestinali), Santobono Onlus (per un microscopio operatorio).
Per l’occasione, le “botteghe” artigiane del centro, di abbigliamento, calzature, fiori, ristorative, hanno simpaticamente ospitato i protagonisti del food di qualità. In bella mostra, stuzzicanti e golose tentazioni per soddisfare i piaceri della gola e placare la voglia di buono.
Moltissime le specialità, quasi impossibile o perlomeno arduo assaggiarle tutte. Ma c’è chi c’è riuscito, eroicamente, per la gioia del palato. Tra le più apprezzate: Cous cous Made in Napoli, un interessante composizione a metà tra il sapore arabo e quello campano, composto da freschissime seppie, polipi e calamari locali accompagnati da verdure condite con citronette di zenzero lime e basilico, dello chef Gioacchino Muollo. Poi, la Pizza Vicana di Michele Cuomo: noci di Sorrento, ricotta del territorio, provolone del monaco (entrambi da Cerasé, Vico Equense); la “femmena è fritta” di Teresa Iorio.
Ancora, le bontà di Paolo Gramaglia (Il Principe), Vincenzo Maresca e Franca di Mauro (Il Cellaio di Don Gennaro), Giuseppe Zaccaria (Dal Pescatore), Ciro D’Amico (Borgobrufa); la panzanella di mare di Angelo Borghese (Vinile); Festa di Mare, insalata di pesce al pepe di Timut, limone e coriandolo, di Marco C Merola (Hackert); Tella Tellina di Angelo Fabozzi; il Signor Baccalà di Vincenzo Russo (Baccalaria). Tra gli squisiti dolci, il panettone estivo di Maurizio Malafronte, il gelato di Pina Moliterno.
Seconda serata da Gigino Pizza a Metro l’Università della Pizza, location della “Cena di Beneficenza” coordinata da Giuseppe Di Martino, executive chef della Torre del Saracino. Ai fornelli 15 chef stellati per 200 generosi ospiti paganti ciascuno 250 euro per un banchetto di alto livello. Francesco Bracali, Moreno Cedroni, Chicco Cerea, Nino Di Costanzo, Salvatore Elefante, Oliver Glowig, Tomaž Kavcic e Pri Lojzetu, Giuseppe Mancino, Valentino Marcattilii, Valeria Piccini, Fabio Pisani e Alessandro Negrini, Maurizio e Sandro Serva, Francesco Sposito. Dessert a cura dell’Accademia dei Maestri Pasticcieri Italiani con Antonio Campeggio, Fabrizio Camplone, Salvatore De Riso, Domenico Di Clemente, Salvatore Gabbiano, Fabrizio Galla, Alfonso Pepe, Paolo Sacchetti, Rocco Scutellà, Gabriele Vannucci, Carmine Di Donna.
Sempre in serata, altri 30 chef allo Stone per Friends Lounge, evento glamour.
Questa sera l’appuntamento cari agli aficionados del Festa a Vico: la mitica Notte delle Stelle nello scenario mozzafiato di incomparabile bellezza di Marina d’Aequa. Da sempre la convention più “in” e carattereristica, uno streeet food di eccellenza sul famoso e suggestivo lungomare, che ha reso famosa Festa a Vico.