” Una delle più belle piazze della zona collinare della Città, piazza degli Artisti, al confine tra i due quartieri della municipalità 5, il Vomero e l’Arenella, è da quasi due anni e mezzo occupata nella parte centrale, posta tra due aiuole, da un cantiere e, nonostante che i lavori relativi a tale cantiere, quelli per la riqualificazione di via Luca Giordano, siano terminati, l’area in questione non risulta ancora liberata “. A segnalare l’incresciosa situazione è Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari.
” Il cantiere dovrebbe avere la stessa durata dei lavori, i cui termini sono riportati nel cartello posto sopra la recinzione che delimita l’area destinata a cantiere, posta nella piazza – puntualizza Capodanno -. Lavori che, iniziati il 7 gennaio 2015, dovevano terminare dopo 300 giorni, vale a dire il 2 novembre dello stesso anno. Invece si sono protratti complessivamente per ben oltre 28 mesi, essendo stati completati solo alcuni giorni addietro quando finalmente sono arrivati alla confluenza con via Scarlatti ed è stato restituito anche l’ultimo tratto di strada, dove tra l’altro sono stati installati i due contenitori seminterrati per la raccolta differenziata che tante proteste e polemiche stanno suscitando, culminate con un petizione online per chiederne la rimozione “.
” A questo punto non si comprendono le ragioni per le quali non sia stata ancora liberata l’area occupata in piazza degli Artisti – aggiunge Capodanno -. Peraltro non è certamente un bel vedere la presenza di quelle recinzioni in lamiera ondulata sostenute da alcuni tubolari che, tra l’altro, impediscono la visuale da via Luca Giordano verso piazza Medaglie d’Oro, attraverso via Tino di Camaino e viceversa “.
Capodanno, con l’occasione, sollecita gli uffici competenti affinché vengano poste in atto, in tempi rapidi, tutte le attività necessarie affinché l’area ancora occupata dal cantiere, dal momento che risultano terminati i lavori per i quali fu istituita, venga restituita alla collettività e alla sue ordinarie funzioni.