La mia e’ una storia di riscatto dice Pierdante Piccioni, primario del pronto soccorso di Lodi, tornato al lavoro dopo due anni dall’incidente che ha cambiato la sua esistenza, causandogli la totale perdita della memoria.
Il 31 marzo 2013 il medico ebbe un incidente in tangenziale e quando si sveglio’ la sua memoria era ferma al 2001. Di li’ e’ iniziato un lungo percorso di riabilitazione, al termine del quale e’ tornato al ruolo che rivestiva prima del ‘blackout’. “Una volta ritornato nel mio ruolo, mi sono messo a raccontare la mia storia – dice Piccioni – Puo’ servire a chi ha deciso di mollare. Quando ti etichettano come disabile ti viene voglia di mollare. E’ quanto di piu’ sbagliato ci sia. E il tempo, poi, mi ha dato ragione”. La soddisfazione piu’ grande e’ stata che “una certa burocrazia che mi aveva prospettato la pensione di invalidita’ e’ la stessa che poi mi ha dovuto riaccettare come primario”. Dalla sua drammatica esperienza Piccioni ha capito che: “Il pregiudizio nasce dalla paura e poi arriva l’isolamento. Io – sottolinea ho detto no a tutto questo