Un dipendente di 57 anni del Comune di San Marcellino (Caserta) e un commerciante di carni di 37 anni sono finiti agli arresti domiciliari su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord per i reati di usura ed estorsione aggravati truffa-1dallo stato di bisogno. La vittima e’ un costruttore edile residente Casapesenna. La Guardia di Finanza di Aversa che ha condotto le indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, hanno accertato che l’imprenditore, a causa di ritardi nei pagamenti da parte degli Enti Locali presso i quali si era aggiudicato degli appalti, si e’ rivolto, con lo scopo di reperire la liquidita’ necessaria per provvedere alla gestione ordinaria dell’azienda, non solo agli istituti di credito, ma anche al dipendente comunale; sapeva infatti che il 57enne prestava denaro. Il costruttore si e’ fatto prestare la somma di 56mila euro e da quel momento sono iniziati i problemi; la vittima, e’ emerso, ha dovuto rimborsare il debito pagando solo a titolo di interessi oltre 77mila euro, con tassi fino al 201%. Il costruttore veniva minacciato costantemente dal dipendente, cui ha dovuto periodicamente somme in contanti o assegni che poi il macellaio provvedeva a incassare in complicita’ con il dipendente comunale.