Si spegne il 4 aprile 2017 Giovanni Sartori, stimatissimo politologo italiano, alla veneranda età di 92 anni. Egli viene considerato come il più importante politologo italiano ed è grazie a lui che in Italia la scienza politica è divenuta una disciplina accademica. Durante la sua carriera è stato insignito di otto lauree honoris causa e nel 2005 ha ricevuto il prestigiosissimo premio Principe delle Asturie, considerato come il Nobel delle scienze sociali; ha insegnato per diversi anni alla Columbia University e ha ricoperto il ruolo di professore di Scienza politica all’università di Firenze. Sartori ha inventato i termini Mattarellum e Porcellum, entrati in seguito nell’uso comune giornalistico e politico per identificare le leggi elettorali susseguitesi in Italia dopo gli anni Novanta. Egli ha donato innumerevoli testi alla biblioteca del Senato, che nel 2016 gli ha dedicato una sala.
Egli era noto al pubblico più generale come editorialista del Corriere della Sera. Nei suoi libri e nei suoi articoli sul Corriere, Sartori aveva affrontato i temi più disparati quali il multiculturalismo e lo statuto embrione.
Ne ha dato il triste annuncio Antonio Carioti, il quale ricorda, nel suo articolo per Il Corriere della Sera ha ricordato che Giovanni Sartori “aveva insegnato nelle più prestigiose università americane e i suoi libri erano tradotti in tutto il mondo”.
Giovanni Ragozzino