A cura di Teresa Lucianelli
A Mugnano del Cardinale un incontro gastronomico che supera le incomprensioni tra le tifoserie avversarie e riunisce tutti nella passione per lo sport e la gastronomia di qualità
Tifosi di ogni orientamento uniti dalla buona Cucina in “Tutti i Sapori del Tifo”, ovvero “Tifo ma non odio… anzi ceno”, un’originale iniziativa contro la violenza nel calcio.
È per stasera, 31 marzo alle ore 21, a Mugnano del Cardinale, nella verde Irpinia, presso la nota Osteria La Lanterna di Marco Ferraro, l’appuntamento gastronomico sportivo dell’Avvocato gourmet Sergio Sbarra.
Gli chef Luisa Evangelista e Stefano Parrella aprono la loro cucina ad un altro avvocato appassionato dei fornelli, Salvatore Annunziata, civilista di Terzigno con grande passione per la cucina e noto nel mondo food come “Insolitopasto”. L’originale trio propone per l’occasione piatti dai vari colori, richiamano le divise delle squadre di calcio italiane.
Prendono parte alla kermesse l’ex attaccante del Napoli Stefan Schwoch e ci sarà anche Antonella Leardi, in prima linea nella campagna anti violenza tra i tifosi.
Di Schwoch, 48enne di Bolzano, ricordiamo il suo impegno dal 1999 nel Napoli, allora in Serie B (6 i suoi gol nei 22 incontri dell’anno). Nella stagione 1999-2000, Schwoch, che ritrova Walter Novellino, contribuisce alla promozione degli azzurri in Serie A: 22 gol in 35 partite, record assoluto nella storia del Napoli insieme ad Antonio Vojak, primato poi battuto nella stagione 2010-2011 da Edinson Cavani (26 gol con la maglia azzurra), e poi conquistato da Gonzalo Higuaín con 36 reti nella stagione 2015-2016.
Noto l’impegno contro il clima di odio e violenza nel calcio, che distingue Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, giovane tifoso del Napoli assassinato a Roma prima della finale di Tim Cup Napoli/Fiorentina, la quale sta portando avanti un discorso di tifo appassionato ma mai violento, proprio in ricordo del figlio scomparso.
“Amo lo sport e sono un tifoso della Roma. Mi diletto a dare vita ad appuntamenti enogastronimici di qualità come questo, all’impronta dell’allegria oltre che del buon gusto – spiega Sbarra – Mentre discorrevo con l’amico Salvatore Annunziata, che come me ama la cucina, ma che a differenza mia tifa per l’Inter, è venuta fuori la possibilità di organizzare una serata di questo tipo, in cui la buona cucina ed il tifo appassionato ma mai violento potessero andare a braccetto”.
Di qui l’idea, insieme con il patron dell’Osteria La Lanterna, Marco Ferrara, di una serata tutta cibo e calcio.
“Tutti i sapori del tifo vuole portare in tavola ottimi piatti con diversi colori che richiameranno le divise delle varie squadre di calcio italiane – prosegue l’Avvocato Gourmet – Con immensa gioia, da anni ho fondato su Facebook un gruppo di pace tra tifosi denominato ‘Tifo Roma ma non odio Napoli’.
L’odierno incontro fa seguito ad altri dedicati alla pace calcistica, già organizzati da Sbarra. Tra questi, “Tifo ma non odio”, triangolare tra lo Juventus Club Casamarciano, il Napoli Club San Gennaro Vesuviano ed il Roma Club Saviano, organizzato un anno fa.
Partner della serata: i produttori Goeldlin Collection di Antonio Goeldlin, che vestirà gli chef con le sue giacche; Gemme del Vesuvio di Arcangelo Fornaro, che fornirà la pasta; l’azienda vinicola Montesole.
Particolarmente motivati gli chef Luisa Evangelista e Stefano Parrella: ” È con grande piacere che apriamo le porte delle nostre cucine ad un appassionato dei fornelli come l’avvocato Salvatore Annunziata, il quale porta in tavola da sempre, seppure in famiglia e in amicizia, dei piatti di alta qualità, cimentandosi ai fornelli con grande successo”.
“Organizzare serate con Sbarra è sempre un piacere – dichiara Marco Ferrara – Mi inorgoglisce aprire il mio locale ad una serata non solo di cucina ma anche di pace sportiva”.
“Quando chiudo i Codici – rivela Annunziata – apro il fuoco sotto i fornelli: mi rilassa e mi fa piacere. Perciò ho condiviso volentieri questa bellissima iniziativa con l’amico e collega sangennarese, nel segno del gusto, dello sport sano e dell’amicizia tra tifosi di diversa fede calcistica.
Ecco il menu della serata:
Entrée White & Black, quindi Juventus. Visto che è la squadra pressochè odiata pressoché da tutti coloro che non sono suoi tifosi, si inizia con i bianconeri; “Tartufo di mare e fonduta di Provolone del Monaco D.O.P.”.
Antipasto White & Green, Avellino: si inizia con i padroni di casa, visto che siamo in Irpinia; “Riccioli di calamaro su mousse di friarielli”.
Primo Black & Blue: Inter, la squadra del cuore di Annunziata; “Risotto al blu di cavolo e julienne di seppie ed il suo nero” e primo Yellow & Red: Roma cioè la squadra del cuore di Sbarra; “Mezzi paccheri de Le Gemme del Vesuvio con il rosso del piennolo ed il giallo del datterino.
Secondo Blue: Napoli, la squadra amata da quasi tutti i campani, ovvero la squadra del bomber Stefan Schwoch, interpretata in una “Trilogia di azzurro”.
Dolce Red & Black, colori del Milan, altra squadra italiana di spessore