La passione per la pizza di scarole gli e’ costata 16 anni, un mese e 21 giorni di reclusione, ovvero la condanna per truffa, falsita’ materiale, sostituzione di persona, ricettazione e contraffazione di assegni. Gianluca Maio, 34enne originario di Villaricca (Napoli), e’ stato arrestato dai carabinieri della sezione Catturandi del comando provinciale di Milano a Parete (Caserta), dove si nascondeva a casa della madre. Di preciso era all’interno del divano. rimasto dentro per due ore, dal momento in cui i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento fino a quando hanno chiesto alla sorella del ricercato di alzarsi dalla chaise longue. Maio era rannicchiato in posizione fetale e non ha opposto resistenza. Gli investigatori lo cercavano dall’aprile scorso, da quando la sentenza del tribunale di Milano e’ diventata definitiva per una serie di reati commessi tra il 2010 e il 2014. L’uomo era scappato poco prima in Colombia ma a dicembre e’ tornato in Campania per trascorrere il Natale in famiglia. Monitorando i contatti dei suoi famigliari e conoscenti, i militari si sono accorti che ricorreva spesso questa domanda:
“Sei passato al panificio per prendere la pizza di scarole per
Luca?”. Hanno cosi’ ricostruito il percorso del ricercato e sono
risaliti all’appartamento della madre. Maio e’ considerato un
mago delle truffe alle banche, a cui ha portato via centinaia di
migliaia di euro grazie all’abilita’ nel creare matrici di
assegni e carte di identita’ false. In questo modo si intestava
assegni a nome di ignari correntisti (successivamente risarciti
dalle banche) e lui intascava i contanti negli istituti bancari
del nord Italia.