Su iniziativa del presidente della Commissione Manutenzione Anna Bruno, guidati dal presidente della Municipalità 1 Francesco De Giovanni di Santa Severina, abitanti del quartiere pallonetto, volontari e consiglieri municipali hanno provveduto, a proprie spese, alla bonifica del rudere di via Serapide, nel Pallonetto a Santa Lucia, a pochi passi dalla sede della Regione Campania.
L’edificio, ridotto a carcassa dopo i bombardamenti del 1942, nel tempo si è trasformato in una vera discarica in pieno centro cittadino, regno incontrastato di topi e blatte, con pesanti ricadute in termini igienico-sanitari.
Trattandosi di un immobile privato, di cui tuttavia non è stato possibile rintracciare alcun proprietario vivente, circa cinque anni fa la municipalita’ chiese l’esproprio, ma ad oggi il Comune non si è ancora pronunciato.
“In questo modo si lascia al degrado una struttura che invece potrebbe essere posta al servizio del quartiere, per esempio trasformata in punto di ritrovo per giovani e anziani, sicuramente centro di legalità e sede di iniziative culturali – spiega Anna Bruno – ma non ci arrendiamo”.
Così, prima che inizi il caldo e torni l’emergenza sanitaria provocata dalle ricorrenti invasioni di blatte e topi, i volontari hanno raccolto i rifiuti ed una ditta specializzata ha bonificato l’area da alberi pericolanti e arboreescenze spontane da una, mentre Asia ha collaborato per portare via sterpi e rovi. Nel frattempo, sul versante politico, andrà avanti la battaglia per ottenere l’esproprio, prima, e l’affidamento, poi, della struttura
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