Il Grande regista napoletano verrà ricordato dagli ex alunni dell’Istituto Bianchi
L’Associazione ex alunni dell’Istituto Bianchi ricorderà, nel trigesimo della scomparsa, Pasquale Squitieri, allievo negli anni ’50 della scuola dei Barnabiti, con la celebrazione presso la cappella dell’Istituto, a Napoli, in piazza Montesanto, di una messa di suffragio, lunedì 20 marzo, alle ore 18. Squitieri, dopo la laurea in Giurisprudenza si trasferì a Roma dove si avvicinò al mondo del cinema e divenne subito aiuto regista di Francesco Rosi, ma ben presto Vittorio De Sica, gli permise di dirigere il suo primo film (Io e Dio, 1970), con lo pseudonimo di William Redford, firma Django sfida. Poi altri capolavori del Maestro della cinematografia come “I Briganti” ecc.
Ai funerali che si svolsero a Roma, città dove viveva, c’era anche Assunta Almirante, che aveva grande stima per questo personaggio, che ha vissuto sempre un senso del dovere profondissimo ed ha avuto anche una parentesi politica eletto senatore nel 1994 con Alleanza Nazionale.
Fra l’immensa folla che è giunta per salutare Pasquale Squitieri oltre alla moglie Ottavia Fusco accanto alla storica ex Claudia Cardinale, la donna che gli è stata accanto per circa 30 anni, c’erano ancora Claudine e Mario, figli che il regista ha avuto con la prima moglie e tanta gente comune insieme a numerosi personaggi dello spettacolo come Vittorio Cecchi Gori, Nancy Brilli ecc. Nel giorno successivo ai funerali romani il feretro è giunto a Napoli, città che Squitieri particolarmente amava ed anche qui un bagno di folla con Ottavia e Claudia, Nicola che ha sempre nutrito per lui una grande ammirazione, oltre al normale grandissimo affetto di fratello, e poi tutti gli altri parenti nella Parrocchia di S.Maria dei Vergini, nel quartiere Sanita’ (dove 78 anni fa fu battezzato), e poi dopo la benedizione della salma ha proseguito il suo cammino verso il cimitero di Poggioreale dove è stata sepolta nella cappella di famiglia dell’Arciconfraternita di San Giuseppe dei Nudi.
GDG