Oggi la sanita’ campana e’ impegnata in un lavoro di riorganizzazione assolutamente straordinaria. Siamo stati al Cardarelli che e’ una delle punte di eccellenza della sanita’ europea non italiana. Una struttura nella quale abbiamo fatto passi da gigante in termini di riorganizzazione e il direttore generale Verdoliva sta facendo un lavoro straordinario”. Il riconoscimento al piu’ grande ospedale del Mezzogiorno, a distanza di pochi giorni dal caos barelle, arriva dal governatore campano Vincenzo De Luca che oggi e’ stato in visita alla struttura in occasione della XXV giornata mondiale del malato. De Luca ha visitato vari reparti (dalla Rianimazione alla Terapia Intensiva Neonatale alla Neurologia) in compagnia dell’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, e del direttore generale Ciro Verdoliva. Il cardinale ha fatto dono di un Rosario ai pazienti che ha incontrato e ha officiato messa nel Salone Moriello dove ha benedetto la statua recentemente restaurata di San Camillo de Lellis, patrono degli ospedali e degli operatori sanitari. “Siamo andati al reparto di Medicina Generale – ha spiegato De Luca – dove avevamo in genere 35 barelle nel corridoio, con pazienti che aspettavano nei corridoi fino a 5 giorni: oggi, abbiamo una situazione di assoluta normalita’ in un ospedale che ha dovuto accogliere – in qualche caso – migliaia di pazienti in una notte o in una mattinata. Siamo orgogliosi del lavoro che stanno facendo i nostri medici, i nostri direttori generali e stiamo verificando che – rispetto al nostro programma – le cose vanno avanti come abbiamo deciso. Era aprile dell’anno scorso – ha ricordato – quando decidemmo che si doveva voltare pagina e nel giro di due mesi, grazie anche alla disponibilita’ degli altri, abbiamo risolto il problema. Un anno e mezzo, massimo due, saremo la prima sanita’ d’Italia avendo eliminato anche le liste d’attesa”