Pronti via! Al 4’ Napoli già in rete, Marek Hamsik si fa trovare pronto, e, con un colpo di testa in acrobazia manda la palla in rete su assist di Callejon sotto lo sguardo impotente di Mirante.
Si capisce subito che la serata è quella giusta, il Napoli gira a mille, con un centrocampo che macina gioco e sembra particolarmente illuminato.
Non esageriamo se definiamo la gara contro il Bologna una vera e propria rappresentazione del trionfo del calcio: possesso palla, tiki-taka, e…. Bologna in bambola.
I partenopei danno sul campo la migliore risposta alle tante, forse troppe critiche piovute sulla squadra in settimana dopo il pareggio al San Paolo con il Palermo. La prestazione degli uomini di Sarri è davvero impressionante, a sottolinearlo è il fatto che i felsinei arrivano al match con una delle migliori difese del campionato, sono infatti solo 26 i gol incassati prima di scontrarsi contro la fame di gol degli azzurri.
E infatti il Napoli non si ferma sullo 0-1, passano solo 2 minuti dal primo gol e Zielinski con uno splendido assist taglia la difesa avversaria servendo su un piatto d’argento ad Insigne la possibilità del 2 a 0, il partenopeo non fallisce e batte Mirante che resta impietrito.
I tifosi napoletani, giunti numerosi in quel di Bologna iniziano a farsi sentire incitando la squadra e marcando con entusiasmo tutti i cambi di gioco le azioni prodotte dagli azzurri, cercando di dar meno spazio ai soliti cori razzisti rivolti ai partenopei che non solo rendono il clima teso in campo e non solo, ma rappresentano delle brutte pagine per il calcio e per lo sport in generale.
Al 26′ a seguito di un fallo di mano di Callejon, l’arbitro Massa concede un rigore al Bologna, gli avversari continuano a protestare perché vorrebbero l’espulsione dell’azzurro, ma alla fine arriva solo il giallo, sembra che la partita stesse per riaprirsi improvvisamente ma…Destro va sul dischetto, batte il calcio di rigore che viene però parato in due tempi dal portierone azzurro Pepe Reina.
Dopo pochi minuti Callejon in maniera incomprensibile si rende protagonista di un fallo di reazione sull’ungherese Nagy, e l’arbitro estrae per lui il rosso diretto, tuttavia l’inferiorità numerica a discapito degli azzurri dura per pochi minuti, infatti al 32′ si ristabilisce la parità in campo, Masina commette un fallo da ultimo uomo su Dries Mertens e l’arbitro non può fare altro che estrarre un cartellino rosso anche per lui.
Il fantasista belga si incarica di eseguire il calcio di punizione assegnato poco fuori dall’area di rigore, la precisione del folletto azzurro è impeccabile e la palla si insacca nell’angolino della porta difesa da Mirante che risulta spiazzato ed è gol.
Al 36′ la squadra di Donadoni prova a rientrare in partita e Torosidis firma il gol della bandiera a due metri da Reina.
Ma gli azzurri sono superiori, passa qualche minuto e il duo Zielinski-Mertens mette a posto le cose siglando l’1-4.
Dopo l’intervallo si riprende ma la storia è sempre quella, due gol di Hamsik da cineteca e un gol di Mertens che fanno terminare il match sul 1-7.
Oltre ai 3 importanti punti conquistati in terra bolognese, questa partita è la partita dei record, prima volta in campionato che gli azzurri segnano 7 gol, Marek che raggiunge il secondo posto in assoluto nella classifica dei marcatori azzurri e Mertens che si conferma capocannoniere della Serie A.
Dopo una prestazione simile il rischio ora è quello di montarsi la testa, ma, non sono permessi altri passi falsi, Venerdì prossimo al San Paolo arriverà il Genoa, Juric ha ammesso che il Napoli è unico in Europa e sarà una partita quasi proibitiva, tuttavia sappiamo che il Grifone venerdì verrà al San Paolo per fare la gara della vita nonostante il gemellaggio storico che lega squadre e tifoserie, il clima che attende i tifosi avversari sarà sicuramente caratterizzato dalla solita sportività che ha sempre caratterizzato le gare casalinghe e non con i cugini genoani, ma, in campo non ci dovranno essere sconti ne distrazioni; il Genoa sarà l’avversario da battere per portare a casa altri 3 punti nell’attesa di un passo falso delle dirette concorrenti al secondo posto e non solo. Con i genoani c’è da
Bologna (4-3–3): Mirante (80′ Da Costa); Torosidis, Oikonomou, Maietta, Masina; Nagy, Pulgar, Dzemaili; Rizzo (46′ Verdi), Destro (67′ Petkovic), Krejci. A disp: Sarr, Gastaldello, MBaye, Donsah, Taider, Di Francesco, Sadiq. All. Roberto Donadoni
Napoli (4–3–3): Reina; Hysaj, Albiol, Maksimovic, Ghoulam; Zielinski (73′ Giaccherini), Diawara (62′ Allan), Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne (79′ Rog). A disp: Rafael, Sepe, Chiriches, Koulibaly, Maggio, Strinic, Jorginho, Pavoletti, Milik. All. Maurizio Sarri
Arbitro: Davide Massa (Imperia)
Reti: 4′, 70′, 74′ Hamsik, 6′ Insigne, 33′, 43′, 90′ Mertens, 36′ Torosidis
Ammoniti: Pulgar, Maietta, Diawara, Callejon, Hysaj
Espulsi: Callejon, Masina
Note: Destro rigore parato da Reina
A cura di Monica Gilardi